CASERTA – Il ripescaggio potrebbe restare un sogno per la Casertana. Dopo una giornata lunghissima ed estenuante, il quadro è quasi chiaro e, nonostante manchino i crismi dell’ufficialità, è possibile delineare i club bocciati dalla Covisoc. Tre le società che hanno presentato delle criticità all’interno della domanda di iscrizione: Reggina e Lecco in Serie B, Siena in Serie C. La Covisoc e la commissione infrastrutturale hanno mandato dei rilievi a tutte e tre le compagini che avranno tempo fino al 5 luglio per fare ricorso: il 7 luglio il Consiglio Federale prenderà una decisione sulle varie posizioni.
LE INADEMPIENZE. La domanda d’iscrizione in serie B del Lecco è a rischio perché era giunto in ritardo via Pec da Padova il nulla osta prefettizio necessario alla designazione dell’Euganeo come stadio sostitutivo del proprio in ristrutturazione. La Covisoc ha mosso i rilievi via Pec, arrivata verso le 22, e quindi al momento anche la squadra lombarda non sarebbe iscritta, però c’è ottimismo che le «circostanze attenuanti» siano tenute in considerazione. Più difficile la situazione della Reggina non solo a causa del mancato pagamento della rata di 757 mila euro a titolo di stralcio delle pendenze con l’erario, ma pare anche di altre inadempienze emerse nella domanda d’iscrizione, come 651mila euro di incentivi all’esodo. Infine il Siena rischia grosso per la documentazione incompleta.
LA FUGA DI NOTIZIE NEL POMERIGGIO. Nella giornata tanto attesa sulle sentenze della Covisoc per le domande di iscrizioni dei club di Serie B e Serie C, tutto e di più si è sviluppato in poche ore, in seguito alle fughe di notizie ed alle anticipazioni che sono state effettuate da vari organi di stampa. Il motivo di questa incertezza è il fatto che la Covisoc non ha pubblicato alcun comunicato sulla vicenda: qualora le decisioni fossero state ufficializzate, tutti avrebbero avuto maggiore chiarezza. Ne è scaturito un pomeriggio pieno di dubbi e toni polemici, in cui tanto ha fatto rumore l’indiscrezione del Corriere della Sera che nel pomeriggio ha menzionato Reggina in B, Alessandria, Brindisi e Triestina in C come club bocciati (CLICCA QUI PER LEGGERE). Un via vai di notizie che è stato smentito in serata dai tre club di Serie C che hanno annunciato sui propri canali social l’avvenuta comunicazione positiva da parte della Covisoc. Situazione differente per i calabresi che invece hanno già annunciato ricorso.
SPERANZE RIDOTTE. Ed ora? Per la Casertana si fa dura perché momentaneamente sono tre i posti ‘sospesi’ ma i ricorsi potrebbero salvare i club succitati. Se dovessero restare tre i posti, Brescia e Perugia prenderebbero il posto di Reggina e Lecco mentre in Serie C l’iter vede davanti a tutti l’Atalanta Under 23, una vincitrice dei play-off di Serie D e una retrocessa dalla Serie C. Un unico posto che la Casertana può occupare solo se nessuna tra Alcione Milano, Nardò, Alma Juventus Fano, Pianese e Vado presenta correttamente domanda di ripescaggio, senza inadempienze burocratiche e infrastrutturali, entro il 18 luglio. Se Alcione Milano e Vado sembrano lontane da tale pensiero, il discorso diverso è per Nardò, Alma Juventus Fano e Pianese che vorrebbero provarci. Ragion per cui, per la Casertana le speranze si riducono al lumicino ma c’è un ma. Tutto dipende dalle altre ma le sorprese sono dietro l’angolo e i falchetti devono farsi trovare pronti, nonostante sia arduo.