ERCOLANO – Umberto Raiano pone fine alla sua esperienza come presidente dell’Ercolanese. L’imprenditore di Ercolano dice basta in seguito alle varie problematiche che riguardano lo stadio “Raffaele Solaro”: un nuovo anno di nomadismo nei campi della provincia di Napoli lo ha spinto ad alzare bandiera bianca. E da cittadino di Ercolano gli ha fatto molto male, come trasmette nella lettera di addio.
LETTERA PRESIDENTE UMBERTO RAIANO
“Cari amici, dopo due anni di dedizione, sacrifici e amore per questo sport, è giunto il momento di chiudere il capitolo”. Il presidente Umberto Raiano lo aveva annunciato già mesi fa durante le dirette del lunedì sera: a fine stagione avrebbe consegnato il titolo sportivo al Comune e così è stato. Al momento non vi è alcuna certezza per quanto concerne l’affannosa questione Solaro. Tante le difficoltà riscontrate in questi due anni intensi.
Dalla presentazione ad oggi un susseguirsi di emozioni. La rincorsa al Quartograd in Promozione con la vittoria storica al Simpatia di Pianura nello scontro diretto che spiana le porte dell’Eccellenza. In questa stagione in Eccellenza tantissime problematiche legate in primis al campo con la squadra costretta ad emigrare a Cardito e Barra.
“Grazie di cuore. Siete stati la mia famiglia”, afferma Raiano. “Da quando ho iniziato questa avventura, ho investito tutto me stesso per far crescere la S.C. Ercolanese e a portarla ai massimi livelli. Ho dedicato tempo, risorse e passione per farne una grande famiglia, condividendo momenti indimenticabili. Tuttavia nella vita si presentano momenti in cui bisogna fare scelte difficili, come questa. La decisione non è stata facile poiché sono di Ercolano e ho il granata tatuato per sempre nel mio cuore. Abbiamo vissuto momenti intensi e difficili – dice ancora l’ormai ex numero uno granata – abbiamo vinto e perso e abbiamo creato un forte legame con il territorio e la città di Ercolano. Questo legame rimarrà per sempre. Ringrazio tutti voi, amici di Ercolano, sponsor, atleti, allenatori, dirigenti, staff, tifosi e chi ha lavorato dietro le quinte per il vostro prezioso contributo. Insieme siamo diventati una grande squadra”.
Un pensiero speciale va al presidente Onorario Ciro Borrelli, “la persona che mi ha accompagnato in questa fantastica avventura mettendoci sempre la faccia. Non dimenticherò mai il suo contributo e lealtà incondizionata. Non dimenticherò mai i vostri sorrisi – dice ancora rivolgendosi alla piazza – le vostre lacrime e le vostre emozioni. Sarete sempre nel mio cuore. Oggi chiudiamo un capitolo importante della nostra vita, ma sono convinto che ci saranno nuove avventure e opportunità. Porterò con me il ricordo di voi tutti, il mio più grande amore. Abbiamo superato le tantissime difficoltà con la forza dei guerrieri, con un gruppo che ha sfiorato la D uscendo a testa alta nel doppio confronto col Siracusa.
Credo sia arrivato il momento di togliersi l’abito da sognatore ed indossare l’abito della persona intelligente. Ebbene, ammetto, ho la sola colpa di essere sognatore essendo nato e vivendo a Ercolano. Resta in me la serenità di aver dato tutto quello che avevo e i bellissimi ricordi di una città in festa per la promozione in Eccellenza. Auguro al mio successore di poter raggiungere traguardi ambiziosi”.
Con stima e affetto
Umberto Raiano