AVERSA – Giornate a dir poco convulse per il Real Aversa. Ieri i normanni hanno perso per 6-0 a Ragusa e sono retrocessi in Eccellenza ma subito dopo la fine della partita l’allenatore Rosario Campana ha scritto sui social un post su cosa è accaduto. In effetti un punteggio così largo ha stranito, perché i giovani normanni hanno subito sconfitte quest’anno ma mai di questa portata. Così il trainer napoletano ha svelato che da sabato sera il Real Aversa è stato vittima di un virus intestinale dovuto ad una intossicazione alimentare, che ha messo knock out diversi calciatori per la partita. Non è stato l’unico post, poiché per tutta la notte Campana ha aggiornato sull’Odissea vissuta dai normanni che si sono fermati presso gli Ospedali di Ragusa, Lauria e Pontecagnano, poiché i calciatori non si sentono bene. Possibilità di ripetizione della gara? Il team granata si sta muovendo in tal senso perché la squadra non ha potuto prendere parte alla gara nelle condizioni ottimali di salute. Il nuovo regolamento impone di giocare lo stesso ma adesso il Real Aversa deve seguire l’iter giuridico-sportivo per spiegare nelle sedi giuste quanto vissuto in questi giorni.
IL POST DI ROSARIO CAMPANA
“È giusto scrivere e mettere la faccia anche quando si perde, non solo quando si vince. Sono l’allenatore dell’Aversa da tre mesi e ringrazierò sempre chi mi ha dato questa grande opportunità. Chi mi conosce sa che non cerco mai alibi ( anche se c’è ne sarebbero da raccontare) commentare una partita come questa contro il Ragusa è veramente difficile dato che non siamo proprio scesi in campo. E per questo chiedo scusa alla città di Aversa ed a tutti i suoi tifosi.
Alla nuova società con a capo il dott Matachione ed il Principe Filiberto che non ci ha fatto mancare mai nulla, mettendo a disposizione grande professionalità e soprattutto risorse umane ed economiche. Ma è giusto fare sapere a tutti, non per difendere me ed il mio staff fatto di gradi persone e grandi professionisti come Francesco Russo, Antonino De Matteo, Francesco Festa ed Alfonso Sorrentino. Ma per difendere i miei ragazzi che non possono uscire a testa bassa dopo aver dato realmente tutto da dieci mesi.
Nella giornata di sabato purtroppo in ritiro c’è stato un virus intestinale che ha colpito diversi calciatori. Tra cui Mariano Emanuele, Del Prete Simone, Ruggiero Gennaro, Di Lorenzo Valerio, Scognamiglio Fabio, Schiavi Pio, Bonfini Simone, Romano Davide con febbre vomito e diarrea per tutta la notte. La mattina successiva il direttore Paolo Filosa si è prodigato per mettere a conoscenza chi di dovere che avevamo questo problema. Ma gli veniva risposto che il nuovo protocollo comporta che si debba scendere in campo a prescindere da ogni situazione del genere. Associando l’accaduto a calciatori che non potevano neanche scendere in campo per infortunio, che si sono allenati da tre giorni in forma ridotta, Gassama, Boemio, Strianese Mario, Strianese Domenico e Russo Domenico (che la prossima settimana si opera ai legamenti….).
Nonostante tutto i ragazzi come giusto che sia, sono scesi in campo per cercare di onorare la maglia. È andata male, molto male e questo rattrista tutti noi. E mentre scrivo i ragazzi colpiti da virus intestinali sono tutti con febbre in pulmann e vi assicuro che stanno malissimo. Però una cosa è certa: questi ragazzi meritano di camminare con la testa alta, anzi non alta ma altissima ….. Rosario Campana”