SARÀ DI NUOVO PAGANESE-CASERTANA. Quattro mesi fa il pullman incendiato, ora la finale play-off

Nessuno ha dimenticato l’Inferno di Pagani



Pullman in fiamme prima di Paganese-Casertana

PAGANI/CASERTA – A quattro mesi esatti da una delle pagine più brutte del calcio dilettantistico campano, il destino rimette contro Paganese e Casertana. Negli occhi di tutti sono infatti vive ancora le immagini del pullman dei tifosi rossoblu che, il 22 gennaio nei pressi di Sant’Egidio del Monte Albino, prese fuoco dopo che un fumogeno lanciato da un ultras azzurrostellato si è incagliato nel tettuccio. Un fotogramma che ha fatto il giro del mondo, ripreso da tante emittenti nazionali ed internazionali, perché si tratta di scena di vera follia. Volontarietà o non volontarietà, non siamo qui per fare i giudici e gli investigatori: in quel caso molti si sono chiesti fino a dove può arrivare la follia ultrà. Chiedere a coloro che erano nel pullman, che hanno dovuto rompere un vetro per uscire poiché la centralina si è bloccata quando non doveva. Si è rischiato il morto, anzi meglio dire i morti, perché in quel pullman erano presenti cinquantaquattro tifosi rossoblu.

QUATTRO MESI DOPO. Dell’agguato della frangia calda di Pagani, dei tafferugli, dei disordini successivi dei tifosi casertani si è letto tutto e si è scritto tutto. La Procura di Nocera Inferiore sta ancora indagando, con alcune persone che hanno già subito il Daspo ed altre che sono sotto la lente d’ingrandimento. Il fascicolo non è ancora chiuso ma adesso lo sguardo è rivolto a domenica prossima. Tutti sono concentrati verso quella partita che le autorità competenti e le forze dell’ordine hanno fatto gli scongiuri affinché non ricapitasse e che invece è diventata realtà, dopo il suicidio della Paganese nella partita promozione di Tivoli e le qualificazioni di entrambe nelle semifinali play-off (Paganese-Lupa Frascati 3-2 e Casertana-Arzachena 3-3). All’orizzonte una lunga settimana, in cui si vocifera già di provvedimenti drastici per evitare che riaccada un nuovo Inferno calcistico. Un nuovo 22 gennaio è Inammissibile.




error: Content is protected !!
P