CASERTA – La Casertana protegge il terzo posto dall’assalto dell’Arzachena. Grazie alla rete di Lorenzo Liurni al 92′, i falchetti battono in rimonta la Palmese per 2-1 e chiudono a 58 punti. Un successo fondamentale per i falchetti che disputeranno la semifinale play-off del girone G al “Pinto” domenica prossima: due risultati su tre per Rainone & soci nei tempi regolamentari e supplementari.
L’ANALISI. A fine gara l’allenatore Vincenzo Cangelosi ha analizzato in sala stampa la partita contro i rossoneri, come raccolto dall’ufficio stampa rossoblu: “Sul cambio di modulo c’ho pensato tanto. Durante la settimana abbiamo provato il 4-3-3 e questa soluzione. Dovevo chiaramente decidere se schierare o meno i diffidati. Alla fine ho deciso di lasciare fuori quest’ultimo per giocarmi al meglio i play-off. Anche per questo ho deciso di schierare la difesa a cinque perché avevo una maggiore copertura considerando che i loro tre attaccanti sono molto bravi. Detto questo sapevo che ci sarebbero state delle difficoltà per il cambio di modulo, visto che non lo si può certo metabolizzare in una settimana. Abbiamo iniziato bene, poi ci siamo abbassati e siamo diventati troppo passivi. Questa squadra si esprime meglio quanto attacca più alto e aggredisce l’avversario. Nella ripresa ho chiesto di alzarsi e di aumentare il ritmo. Sono contento della resa fisica visto che la squadra ha dimostrato di avere energie da buttare in campo anche a gara inoltrare. Anche la resa mentale è stata importante; andare sotto e reagire non era certo facile, soprattutto dopo le ultime partite. Sono contento della prestazione in generale perché i ragazzi hanno dato tutto e c’hanno creduto fino all’ultimo. Mi auguro che questa prestazione possa riportare gente allo stadio per aiutare questa squadra in una partita che diventa importante per la società, la città e tifosi tutti. E’ quello che mi aspetto”
TESTA AI PLAY-OFF. Lo storico vice di Zdenek Zeman si sofferma sulla sfida contro l’Arzachena: “Sicuramente questa vittoria ci può dare uno slancio positivo in vista dei play-off. La squadra è stata sempre consapevole della propria forza. Da quando sono arrivato abbiamo collezionato 11 vittorie, 1 pareggio e 5 sconfitte. 34 punti non sono pochi, vista la situazione di partenza. Sicuramente, tra tutti, incontriamo il peggio avversario. L’Arzachena è sempre stata una squadra che gioca bene e, in più, ora ha recuperato tutto gli effettivi. Sarà una partita completamente diversa rispetto a quella giocata in Sardegna. E dobbiamo prepararla nei minimi dettagli per conquistare la finale”.
IL FUTURO. Il tecnico di Palermo risponde alla domanda sul futuro: “La categoria per me non conta, altrimenti non sarei venuto a metà anno in D. Ci sono dei tempi e delle cose, sempre se il presidente avrà voglia di parlare con me, di cui discutere, relativamente a ciò che ho notato in questi cinque mesi. Poi si faranno le scelte, ma non dipende solo da me”.
OBIETTIVO VITTORIA. Infine Cangelosi non vuol sentir parlare di gestione contro l’Arzachena, in vista dei due risultati su tre: “Premetto che per me una squadra di D non è in grado di gestire. Noi continueremo a giocare come abbiamo sempre fatto. Poi alla fine si vedrà chi è stato più bravo. Non credo che sia una partita da gestire. Dobbiamo scendere in campo per vincere”.