Il Gladiator conquista la salvezza in Serie D. La sconfitta all’ultima giornata per 0-1 contro il Brindisi non fa male ai nerazzurri che festeggiano davanti agli oltre 1000 spettatori presenti allo stadio “Mario Piccirillo”. Mai sconfitta fu più dolce per il club di Giacomo De Felice riesce nel proprio intento, in virtù dei punteggi favorevoli degli altri campi. Per il quarto anno consecutivo Tomi & soci ottengono la permanenza in Serie D . Dal canto loro gli adriatici del presidente Daniele Arigliano trionfano in terra sammaritana e chiudono al primo posto a pari punti con la Cavese: sarà lo spareggio a decretare la promozione nel professionismo. Arriva la degna conclusione di un campionato in cui la squadra sammaritana, la più giovane del difficile girone H (media d’età 22.2 anni) ha lottato ad armi pari contro chiunque, onorando la maglia nerazzurra fino all’ultima giornata. L’obiettivo di inizio stagione è stato capitalizzato dai ragazzi di Teore Grimaldi, per cui Santa Maria Capua Vetere deve essere orgogliosa di avere una squadra in Serie D per la quinta stagione consecutiva che coinciderà con quella del centenario.
PRIMO TEMPO. Davanti ad oltre 1000 spettatori, assiepati allo stadio “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere, le due squadre duellano per raggiungere il proprio obiettivo. Rompe il ghiaccio Tomi con una staffilata che sibila il palo (8’). Lo stesso capitano nerazzurro è stavolta protagonista in area sammaritana: è lui infatti a murare la conclusione di Di Modugno che usufruisce del varco giusto al centro dell’area (12’). Il contemporaneo vantaggio della Cavese sulla Nocerina anima i pugliesi che ci provano ma si trovano di fronte la difesa attenta dei nerazzurri. Triarico calcia alto da fuori (15’), mentre il tentativo di testa di Gorzelewski, su angolo dello stesso esterno pugliese, termina a lato (29’). Dammacco prova il tiro dalla distanza: blocca a terra Bufano (30’). I padroni di casa del ds Gaetano Romano rispondono con il bolide di Marianelli: Vismara è posizionato bene e neutralizza la conclusione (32’). La retroguardia locale si oppone ad ogni tentativo fino al 45’. Proprio sul gong, Santoro sale in cielo e s’inventa la torsione vincente che porta in vantaggio il Brindisi: la palla bacia il palo e fa esplodere gli oltre 300 tifosi pugliesi. La rete consente agli ospiti di sbloccare un match che si stava complicando, a dieci secondi dalla fine del primo tempo che finisce 0-1.
SECONDO TEMPO. Il Gladiator subisce il secondo goal pugliese al 60’. Dopo essersi guadagnato il corner, ostruito da Bufano, il promettente attaccante classe 2004 Opoola raddoppia con un colpo di testa su corner battuto da Maltese. Si tratta del goal della sicurezza per i pugliesi che guardano con maggiore serenità allo spareggio. I nerazzurri provano ad accorciare le distanze ma la retroguardia ospite non regala nulla. Fa un gran caldo a Santa Maria Capua Vetere (addirittura 25 gradi), per cui i due allenatori ricorrono a numerosi cambi. I padroni di casa sfiorano il goal con Pietroluongo: sul cross di Caruso il centrocampista lambisce il palo con uno stacco di testa (84’). Chance anche per De Biase: si salva Vismara (91’). Al triplice fischio grande festa per il Gladiator che conquista la permanenza per il quarto anno consecutivo e festeggerà l’anno prossimo il centenario in una categoria nazionale come la Serie D.
Tabellino: GLADIATOR-BRINDISI = 0-2
GLADIATOR (5-4-1): Bufano; Magliocca (55’ Cipolletta), De Caro, Gargiulo (63’ Orazzo), Caruso, Tomi; Squerzanti, Marianelli (73’ Pietroluongo), Corigliano (53’ Mele), De Biase; Tedesco (63’ Panaioli). In panchina: Maresca, Mancini Christian, Ciampi, Nicolau. Allenatore: Luigi Grimaldi (sostituisce lo squalificato Teore Grimaldi)
BRINDISI (4-1-4-1): Vismara; Valenti (63’ Stauciuc), Gorzelewski, Sirri, Di Modugno; Cancelli; Opoola (70’ Esposito), Malaccari (60’ Ceesay), Dammacco (49’ Maltese), Triarico; Santoro (63’ Baldan). In panchina: Di Fusco, Esposito, Felleca, De Rosa, Palumbo. Allenatore: Ciro Danucci
MARCATORE: 45’ Santoro (B), 60’ Opoola (B)
ARBITRO: Ferdinando Emanuel Toro della sezione di Catania (assistenti: Luigi Ingenito di Piombino ed Andrea Pacifici di Arezzo)
NOTE: spettatori: 1.000 circa. Ammoniti: Gargiulo (G). Angoli: Recupero: 0 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo
AREA COMUNICAZIONE
GLADIATOR 1924 S.S.D. A.R.L.