GLADIATOR CUORE IMPAVIDO. Pari spettacolo: Nocerina acciuffata in dieci uomini

Partita molto intensa al San Francesco D’Assisi



Il Gladiator pareggia a Nocera Inferiore

NOCERA INFERIORE – Se c’è una caratteristica che identifica al meglio questo Gladiator è il coraggio. Si, il coraggio di proporre gioco in ogni campo e credere che tutto può cambiare, nonostante la situazione stia diventando pericolosa. Ne è un esempio la partita di Nocera Inferiore, con vari fattori che avrebbero messo knock out tante squadre ma non i ragazzi del presidente Giacomo De Felice. La giovane compagine di Teore Grimaldi si presenta nello scontro salvezza del “San Francesco d’Assisi” con una rosa dalla media d’età di poco più di vent’anni (il più ‘grande’ è Puca di venticinque anni), senza gli squalificati Tomi, Mele e l’infortunato Ciampi (i più esperti), si fa scivolare addosso il clima incandescente di oltre 1.500 spettatori molossi, va avanti poi si trova sotto ed in inferiorità numerica. Tutti fattori sfavorevoli ed invece i nerazzurri mostrano quel coraggio, cento secondi dopo la mazzata del goal dell’ex Ziello, per pareggiare un match fondamentale e conquistare il pari per 2-2 nel fortino della Nocerina. Valori della squadra che, non va dimenticato mai, è la più giovane del girone H di Serie D ed oggi ha compiuto un nuovo passo verso la salvezza con un punto prezioso.

PRIMO TEMPO. Partita intensa agonisticamente sin dal primo istante, con gli oltre 1.500 spettatori molossi che hanno elettrizzato da subito il match. L’importanza della posta in palio spinge le due squadre a rischiare la giocata e colpire per prima, su un campo bagnato che regge bene nonostante la pioggia per tutto il match. Primo squillo di Magliocca che calcia dal limite: palla non distante dall’incrocio dei pali (3’). I molossi replicano con l’incornata di Talamo che finisce a lato (7’). Subito dopo Mansi stacca sempre su corner di Garofalo: Christian Mancini devia in corner (9’). Mentre i padroni di casa premono, gli ospiti hanno a disposizione spazi che però non vengono sfruttati. Dall’altra parte Talamo è ancora pericoloso: palla a lato (17’). I sammaritani del ds Gaetano Romano rispondono colpo su colpo. Panaioli si libera di due avversari, mira alla porta ma strozza troppo il tiro che esce lentamente a lato (20’). Squerzanti e Panaioli mettono in apprensione la retroguardia rossonera con spunti che non vengono concretizzati. Capovolgimento di fronte e Talamo calcia di contro balzo: sfera alta (32’). Due giri di lancette dopo Caso Naturale si gira e conclude: Bufano blocca a terra (34’). Il Gladiator tiene bene il campo, con una gestione oculata del possesso palla, e sfiora il vantaggio al 43’. Lancio dalle retrovie per Attah che stoppa bene, palla a Messina che triangola con Panaioli e si trova tutto solo davanti alla porta: l’attaccante calcia a colpo sicuro ma Stagkos salva i rossoneri con una parata in stile Neuer (44’). Con un pizzico di rammarico i sammaritani tornano negli spogliatoi col punteggio di 0-0.



SECONDO TEMPO. Il match riparte forte anche ad inizio ripresa e regala colpi di scena uno dopo l’altro. Bufano devia fuori la punizione di Garofalo (47’). Capovolgimento di fronte e il Gladiator sblocca il punteggio. Angolo di Corigliano, irrompe sul primo palo Marianelli che gonfia la rete con una grande incornata (49’). I molossi vengono colpiti nell’animo ma trovano l’immediato pareggio. Sull’angolo di Garofalo, presunto fallo di mano di Squerzanti e l’arbitro indica il dischetto. Maletic è letale dagli undici metri e riagguanta gli ospiti (57’). Nell’occasione del rigore, l’arbitro ammonisce Squerzanti che, poi nel giro di sette minuti, si vede sventolare il secondo cartellino giallo. Gladiator in dieci ed inerzia che passa completamente nelle mani della Nocerina al 70’. L’ex di turno Ziello, appena entrato, pesca l’angolino con un missile angolato che manda in visibilio il “San Francesco”. Tutto lascia presagire che i rossoneri abbiano in pugno la vittoria ma non hanno fatto i conti con i Gladiatori di Santa Maria Capua Vetere. Quelli che non mollano mai, sospinti dal condottiero Teore Grimaldi e da tifosi stoici che sono rimasti 95 minuti sotto la pioggia incessante. Attah lascia partire un tiro velenoso che Stagkos respinge come può: sulla ribattuta si avventa Messina che si fa perdonare del goal mancato nel primo tempo e ristabilisce la parità. Nel finale assalto locale ma la retroguardia capitanata da Puca serra le fila. Cross di Di Palma, Maletic manda a lato di testa (81’). Sale in cattedra il miglior Bufano a murare i tentativi di Ziello (84’) e Caso Naturale, con l’aiuto di Caruso (87’). L’ultima chance capita proprio ai sammaritani con la punizione di Puca finita alta: peccato, perché era proprio la mattonella preferita di Tomi (90’). Nel recupero il Gladiator difende con il coltello fra i denti il punteggio finale di 2-2.

Tabellino: NOCERINA-GLADIATOR = 2-2

NOCERINA (3-5-2): Stagkos; Romeo, Mansi, Garofalo; Chietti, Di Palma, Giacomarro (78’ Schiavella), Talamo (64’ Ziello), Bandeira (80’ Mancino); Caso Naturale, Maletic. In panchina: Russo, De Marino, Flora, Vukmanic, Gaudino, Dorato. Allenatore: Alessandro Erra

GLADIATOR (4-2-3-1): Bufano; Magliocca (82’ Cipolletta), Mancini Christian, Puca, Caruso; Corigliano, Marianelli; Attah, Panaioli, Squerzanti; Messina (88’ Nicolau). In panchina: Maresca, De Caro, Orazzo, Gargiulo, Numerato, Mancini Andrea, De Biase. Allenatore: Teore Grimaldi.

MARCATORI: 49’ Marianelli (G), 57’ Maletic su rig. (NO), 70’ Ziello (NO), 72’ Messina (G)

ARBITRO: Lucio Felice Angelillo della sezione di Nola (assistenti: Luca Chianese di Napoli e Vincenzo Ferrara di Castellammare di Stabia)

NOTE: spettatori: 1.500 con 50 provenienti da Santa Maria Capua Vetere. Espulso: al 64’ Squerzanti (G) per doppia ammonizione. Ammoniti: Chietti, Romeo, Giacomarro, Schiavella (N); Messina; Nicolau (G). Angoli: 8-3. Recupero: 1 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo

AREA COMUNICAZIONE
GLADIATOR 1924 S.S.D. A.R.L.


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