CIAO GIGI MELE. Il mondo del ciclismo piange lo storico gregario casertano

Il papà del giornalista Silver Mele muore a 85 anni



Francesco Moser e Gigi Mele

CALVI RISORTA – Una leggenda casertana del ciclismo lascia la vita terrena. All’età di 85 anni muore Gigi Mele, ex ciclista e tecnico della RAI di Calvi Risorta. La cittadina dell’alto casertano ha da sempre assunto un ruolo fondamentale nella vita del compianto atleta, nato l’11 settembre 1937: da Calvi è partito con la famiglia a soli 6 anni in direzione Torino, a Calvi è tornato nella seconda parte della sua esistenza per rivivere la tranquillità e la genuinità vissuta da bambino in un piccolo centro di provincia.

LA CARRIERA. Innamorato del ciclismo sin da piccoletto, Gigi indica da subito la prospettiva del suo sogno, in un tema richiesto dalla maestra di una classe elementare di Zuni di Calvi Risorta. “Cosa vuoi fare da grande?” è l’argomento, a cui egli risponde: “Voglio correre ncoppa alla bicicletta il Giro d’Italia, accussi’ passo sulla nazionale e saluto i miei compaesani”. Un sogno che è diventato realtà, con la carriera da professionista impreziosita dal successo nella tappa Bellinzona-Vaduz nel Giro della Svizzera e dal secondo posto nella tappa conclusiva del Giro d’Italia 1964 Biella-Milano, dietro Willi Altig. Più delle vittorie singole, Gigi dà l’anima per i compagni più prestigiosi delle sue squadre. Svolge infatti il ruolo di gregario, una figura fondamentale altrettanto come quella dei campioni da copertina: non vincono le tappe ed i grandi Giri ma contribuiscono in maniera determinante ai trionfi delle stelle.



Gigi Mele

DI PADRE IN FIGLIO. Dopo la fine della carriera da ciclista, entra nel mondo della RAI nella veste di motociclista nelle gare ciclistiche più importanti: a lui tocca guidare come passeggeri telecronisti e radiocronisti tra le curve. Poi negli anni ’80 torna in Campania, alla sede Rai di Napoli, come tecnico montatore RVM (Registrazione Video Mobile). Il lavoro presso la RAI colpisce nel segno il figlio Silver che diventa un giornalista ed un conduttore televisivo di successo.

MESSAGGIO COMMOVENTE. Ed è proprio Silver, figlio innamorato del papà (tanto da dedicargli il libro “Il volo del Gregario”), che stamattina ha scritto un messaggio commovente per il proprio Eroe Incontrastato: “Gigi non c’è più. Ha smesso di pedalare. Dolce, fluido, bellissimo in una purezza talmente cristallina e leale da portare chiunque a chiedere se davvero potessero esistere uomini così. Gigi che è padre, fratello, il migliore amico: gioia dei miei occhi che vivevano nei suoi. Dei miei passi che indegni calcavano i suoi. Delle mie mani che deboli arpeggiavano le corde della stessa vita. Ho succhiato tutto di Gigi che fino alla fine mi ha mostrato con una coerenza mai più vista l’essenza stessa della dignità. Fatico senza Gigi, nelle prime mie pedalate senza il campione. Immenso e inarrivabile, ben oltre i traguardi che qui sulla terra valgono onori, trofei e fama. Ero dovunque tu andavi. Sarai dovunque la vita mi porterà. Amore sconfinato della mia anima“.


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