Con la meritata salvezza conquistata incredibilmente nell’ultimo turno di campionato sul campo dell’Albanova, la Maddalonese si appresta agli ultimi 180 minuti del campionato con la consapevolezza che anche la prossima stagione la vedrà ai nastri di partenza dell’Eccellenza e nello stesso tempo con cullano il sogno di chiudere il campionato in maniera prestigiosa vista anche l’appetitosa sfida in programma sabato alle ore 16 al “Comunale Ferrara” di Arienzo (arbitra Ambrosino di Torre del Greco, tutta la trentatreesima giornata si disputerà in contemporanea) con l’arrivo della capolista Ischia. Una sfida di cartello che può nobilitare il bel campionato della Maddalonese che, per tutta la stagione, è stata espressione di ottimo calcio e che solo per peccati di inesperienza non è riuscita a tagliare, con largo anticipo, il traguardo salvezza. Contro l’Ischia una sfida di qualità ed emozioni, contro gli isolani che stanno cercando di rendere finalmente concreto il sogno Serie D. La compagine di mister Bonocore arriva alla penultima giornata con due punti di vantaggio sulla sorpresa Casoria (impegnato nella delicatissima trasferta di Cardito contro il Savoia alla ricerca disperata di punti salvezza). Per gli isolani fatale la sconfitta, nell’ultimo turno, contro il Napoli United tra le mura amiche. Un KO tra mille polemiche che ha complicato il sogno Serie D tanto inseguito dai presidenti Raffaele Carlino e Pino Taglialatela. Una squadra da sogno, l’Ischia, con una rosa semplicemente di un’altra categoria dove spiccano gente come Longo, Simonetti, Matute, Mattera, Trofa e l’ex serie A, Cicco Brienza. Una squadra costruita per riportare i colori gialloverdi nel calcio che conta ma che dovrà lottare fino all’ultimo minuto della stagione per poter finalmente centrare il salto di categoria. Non mancheranno le motivazioni: sicuramente più accese quelle degli ospiti che assolutamente non vogliono cadere in un nuovo passo falso, mentre la Maddalonese cercherà di regalarsi una giornata di gloria specie per i ragazzi terribili (Viscovo, Solpietro, Balzano, Bracale, Colonna) protagonisti di un’annata piena di soddisfazioni che li ha portati alla ribalta del calcio campano. “Contro l’Albanova – dichiara il gioiellino Luca Solpietro, classe 2003 – è arrivata una prestazione che ha coronato tutti i sacrifici di una stagione. Innanzitutto, la vittoria contro una Big del girone che attraverso i playoff farà di tutto per raggiungere la serie D ma, principalmente la gioia infinita di aver raggiunto una salvezza meritatissima che rappresenta un premio soprattutto per la società e per un eccellente staff tecnico. Nei momenti più delicati della stagione è stata determinante la mentalità coesa di tutto il gruppo che non si è mai disunito. La mia doppietta contro l’Albanova fondamentale per la salvezza? Diciamo – continua Solpietro – che i due gol hanno rappresentato il coronamento di una stagione bellissima che è stata tale grazie a tante componenti, in primis la mia meravigliosa famiglia. La dedica del cuore va alla mia fidanzata e soprattutto a mister Bovienzo, l’unico che ha creduto in me quando ero senza squadra. Senza di lui questa stagione non avrebbe avuto senso”.