PAGANI/CASERTA – Un’operazione congiunta nella notte di Polizia e Carabinieri ha tratto agli arresti domiciliari 15 tifosi della Paganese e della Casertana. Gli ultras sono ritenuti responsabili di vari reati avvenuti a Pagani lo scorso 22 gennaio in occasione del derby campano di serie D tra le due squadre. Ad eseguire le misure cautelari emesse dal gip del tribunale di Nocera Inferiore sono stati uomini della polizia di Stato e dei carabinieri.
Secondo le indiscrezioni, 13 sono tifosi della Paganese e 2 della Casertana, quest’ultimi accusati del reato di devastazione del territorio circostante con mazze, bastoni e lancio di pietre. Tra gli ultras azzurrostellati è stato fermato anche l’autore del lancio del fumogeno che poi ha generato l’incendio del pullman.
I quindici arresti si aggiungono alle altre nove misure cautelari erano state notificate alcuni giorni dopo gli scontri e le scene di guerriglia urbana riprese da alcuni residenti con i propri smartphone. Nei pressi dello stadio “Torre” un autobus con a bordo tifosi della Casertana fu dato alle fiamme; l’incendio coinvolse anche un edificio e un negozio. Cinque persone rimasero ferite, tra cui un carabiniere.