Tre giornate al termine della stagione regolare ed inevitabilmente il calendario propone incroci ad alta tensione tra alta e bassa classifica. Un quadro di grande competitività e la maggior parte delle gare che mettono punti pesanti in palio. C’è chi aspira ancora alla promozione diretta, fino a quando non ci sarà la condanna della matematica, chi ambisce ad un piazzamento di favore nella griglia playoff, chi non vede l’ora di racimolare gli ultimi punticini per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della salvezza che, negli ultimi 270 minuti di campionato, potrebbero riservare brutti scherzi. A rappresentare benissimo la situazione descritta c’è il derby casertano Albanova-Maddalonese, in programma domenica pomeriggio (fischio d’inizio alle ore 16) allo “Scalzone” di Casal di Principe, dove le due compagini si giocano un pezzo importante del loro immediato futuro. Albanova reduce da sette vittorie nelle ultime otto uscite. Un rullino di marcia tra i migliori del girone A che si è parzialmente fermato solo all’ultima giornata con il pareggio rimediato in casa del Napoli United. Una cavalcata impressionate, quella degli uomini di mister Andrea Ciaramella, che ha portato i biancoazzurri al terzo posto con 66 punti ad un solo lunghezza di distanza dalla seconda posizione occupata dal Casoria. Il pareggio con il Napoli United ha comunque rappresentato il diciassettesimo risultato utile. In casa Albanova si respira la voglia di impresa, obiettivo mai nascosto in questi anni dalla società cara al presidente Improta e Caterino. Diverso il discorso in casa Maddalonese dove l’inattesa sconfitta di sette giorni fa in casa contro il Saviano ha complicato non poco i piani in casa granata. Attualmente decimo posto in classifica a quota 38 punti con quattro lunghezze di vantaggio sulla zona pericolo (quella dei playout). Ai ragazzi di mister Pasquale Bovienzo, in teoria, manca un altro piccolo sforzo ma il calendario beffardo vede Albanova e la capolista Ischia sulla strada di Cerreto e compagni nelle prossime due giornate. “Paradossalmente – dichiara mister Pasquale Bovienzo – contro Albanova ed Ischia potremmo trovarci più a nostro agio, essendo avversarie che non fanno barricate in difesa. Adesso, però, non è il momento di fare proclami ma solo di adoperare il massimo del sacrificio e del lavoro per raggiungere un traguardo che tutto questo splendido gruppo merita ampiamente. Una salvezza che sembrava sicuramente più vicina ma che adesso va guadagnata sul campo”. Maddalonese che, dopo la brillante vittoria del 4 marzo scorso in casa del Savoia, è ripiombata nell’annoso problema del gol con solo due reti realizzate nelle ultime quattro gare. L’imprecisione sotto porta è il vero ostacolo per un gruppo che per tutta la stagione ha espresso un ottimo calcio. Per l’Albanova, invece, la certezza di poter contare su una rosa di grande qualità con uomini di esperienza come Pontillo e Tommasini e l’eterno “Cobra” Grezio sempre letale in attacco. Ottimo anche il campionato del portiere, classe 2003, Vivace. In difesa il giro degli ex con Nicola Lagnena che ha vestito la maglia biancoazzurra e Giuliano Falco per quasi due stagioni in maglia Maddalonese. All’andata scoppiettante 2-2. Albanova-Maddalonese, un derby dove non mancheranno grinta e motivazioni.