CASERTA – Il successo contro l’Arzachena permette alla Casertana di rosicchiare altri punti fondamentali in chiave primato. I falchetti inanellano la settima vittoria consecutiva ma adesso sono costretti a fermarsi in virtù della sosta disposta per la Viareggio Cup. Un argomento, quello della domenica di riposo, che muove le maggiori domande in città. E’ meglio fermarsi per ricaricare le batterie oppure la pausa arriva nel peggiore dei momenti, con la Casertana in crescita domenica dopo domenica? A tale quesito Vincenzo Cangelosi dà la sua lettura: di certo il trainer palermitano è abituato di trarre il massimo da ogni episodio, senza ancorarsi agli alibi.
L’ANALISI. Il trainer rossoblu analizza in primis la prestazione di Arzachena: “Abbiamo fatto una buona partita ed avuto diverse occasioni che purtroppo non siamo riusciti a concretizzare. Il successo è meritato. Abbiamo incontrato una squadra organizzata che sapeva cosa fare e che c’ha messo anche in difficoltà in alcune fasi della gara. Però siamo riusciti a controllarla. Siamo riusciti a creare delle occasioni che avremmo dovuto concretizzare per evitare di soffrire fino all’ultimo. Nel primo tempo siamo riusciti a fare meglio, avevamo le distanze giuste. Nella ripresa abbiamo arretrato un po’ il baricentro ed abbiamo avuto occasioni sulle ripartenze ed è stato un peccato non trovare la seconda rete. I pali, poi, fanno parte del calcio”.
LA SOSTA. L’ex vice di Zdenek Zeman esprime il suo pensiero sulla pausa: “Difficile dire se arrivi al momento giusto o meno. Sicuramente abbiamo una settimana per lavorare e recuperare anche mentalmente. Due mesi come quelli portati avanti da noi comportano un considerevole dispendio di energie nervose. Cercheremo di preparare al meglio le ultime giornate di campionato. La squadra ha acquisito una sua mentalità. Ci crede e stiamo lavorando per portare avanti questo percorso anche dopo la sosta”.
LA VETTA. Il tono pacato di Cangelosi sta dando quella tranquillità alla squadra di cui aveva bisogno. Così come dal suo arrivo, quando era a -14 dalla vetta, ed anche ora che a -3, il suo pensiero non è cambiato: “Continuo a ragionare di partita in partita come ho sempre fatto da quando sono arrivato. Inutile guardare chi ci precede. Adesso dobbiamo pensare prima alla trasferta di Uri; non sarà una partita semplice perché loro hanno bisogno di punti salvezza. Poi pensare alla sfida col Sorrento. I tifosi? Il loro sostegno è importante e sappiamo che li avremo sempre al nostro fianco. Speriamo di continuare su questa strada per dare loro quelle soddisfazioni che meritano e che non hanno avuto nel girone di andata”.