Con la ventottesima giornata, in programma nel prossimo weekend, undicesima del girone di ritorno, il campionato di Eccellenza entra nella sua fase clou. Sette partite al termine della stagione regolare ed in ognuna di esse potrebbero nascondersi punti importanti per il raggiungimento degli obiettivi stagionali. Seconda trasferta consecutiva per la Maddalonese dopo lo stop incolore di sette giorni fa contro il Napoli United. La sfida è delicatissima sotto tutti i punti di vista. Cerreto e compagni scendono in campo a Cardito (sabato con inizio alle ore 15.00, arbitra D’Amato di Salerno) contro il Savoia, nobile decaduta del calcio campano alle prese con una stagione travagliata, l’arrivo di una nuova cordata societaria guidata dal Principe Emanuele Filiberto, il cambio di allenatore e una rosa rivoluzionata nel mercato di riparazione. All’andata un brillante 2-0 per i ragazzi di mister Bovienzo contro un Savoia che era alle prese con i giorni delicati della rivoluzione societaria. La classifica della Maddalonese dice decimo posto a quota 34 punti ad appena quattro lunghezze dall’inferno playout da dove cercheranno di tirarsi fuori anche Real Forio, lo stesso Savoia e un rinato Capri Anacapri che grazie al filotto di quattro vittorie consecutive è ritornato prepotentemente in gioco per la salvezza diretta. I bianchi di Torre Annunziata sono fermi a 30 punti in classifica e lo scontro diretto dell’undicesima di ritorno ha un peso davvero importante. Entrambe arrivano alla sfida del “Papa” con un solo punto conquistato nelle ultime tre partite e con il dichiarato intento di muovere la classifica nel migliore dei modi in vista del rush finale. Maddalonese da settimane alle prese con una situazione infortuni/squalifiche diventata una zavorra per il lavoro di mister Bovienzo e del suo staff. Problemi che sono emersi in tutta la loro grandezza proprio nella gara dell’ultima giornata. Sabato pomeriggio ci sarà un’assenza importante come quella del difensore Della Monica, fermato per un turno dal giudice sportivo. “Contro il Napoli United – esordisce mister Bovienzo – ho purtroppo visto una squadra mentalmente stanca con tanti calciatori sottotono ai quali non ho potuto mai far tirare il fiato vista la lunga lista di indisponibili che purtroppo ci accompagna da molte settimane. Un girone di ritorno dove non abbiamo mai avuto 16-18 uomini perfettamente arruolabili e le gambe di chi gioca sempre stanno iniziando ad accusare stanchezza. E’ il momento di stringere i denti e di chiedere a questo meraviglioso gruppo di compiere l’ultimo sforzo. Contro il Savoia – dichiara l’allenatore della Maddalonese – sarà come una piccola finale, una gara dove chi scenderà in campo dovrà vendere cara la pelle. Una sfida dove oltre la tattica conterà molto anche la testa, i nervi saldi e dove bisognerà fare l’impossibile per non tornare a casa a mani vuote”.