CASERTA – Vincenzo Cangelosi non guarda alla classifica. L’unico suo obiettivo è conquistare quanti più punti possibili e poi alla fine tirare le somme. L’allenatore della Casertana sta inculcando tale mentalità a tutta la squadra, che non vuole sia deconcentrata da altri assilli.
L’ANALISI. Nella conferenza stampa dopo la vittoria col Pomezia, il trainer analizza la prestazione: “Il primo tempo è molto vicino a quello che dovremmo essere sempre. Ovviamente sapevo che non potevamo durare 90’, perché non abbiamo questo ritmo per tutta la gara. Nel secondo tempo non abbiamo propriamente gestito, ma provato a sfruttare gli spazi che si creavano. Se devo rimproverare qualcosa è soltanto che dobbiamo sfruttare di più ciò che creiamo. Perché tenere la partita sul 2-0 rischia di veder cambiare gli equilibri se succede qualcosa sul finire”.
I CARICHI. Quarta vittoria consecutiva per i rossoblu: “So cosa ci vuole per poter tenere questo ritmo costantemente. Piano piano sto cercando di aumentare anche i carichi. Nel primo tempo c’era l’intensità giusta e sono molto soddisfatto. Col tempo lo possiamo allungare. Normalmente ci vogliono due/tre mesi per chiudere il cerchio rispetto a quello che si prepara, ma in questo momento sono contento di quello che i ragazzi riescono a fare. Qualche appunto lo posso muovere solo sul fatto di non chiudere le partite quando è possibile farlo”.
ROSA AMPIA. La concorrenza Galletta/Paglino è il motivo per sottolineare la vastità della rosa: “Sono contento della prova di Galletta. Sono contento; ha i mezzi per fare bene. Ci mette sempre l’attenzione e la concentrazione. Il fatto di entrare in concorrenza con Paglino per me è un vantaggio perché posso tenere un ventaglio di soluzioni. Ho sempre detto che questa squadra mi dà diverse possibilità. In questo momento giocano più spesso gli stessi, ma perché in questo momento sono più vicini all’idea di gioco”.
CONTINUARE A VINCERE. Infine l’ex vice di Zdenek Zeman si sofferma sulla classifica: “Come non guardavo la classifica e i risultati degli altri prima, così lo faccio ora. L’unico compito che ho è cercare di vincere. Abbiamo vinto la quarta, ora penso alla prossima. Poi non dipende da noi. Possiamo solo fare quello che stiamo facendo. Non dipende da noi. L’unica cosa che possiamo fare è continuare a vincere, alla fine faremo i conti”.