IL GLADIATOR ALZA LA VOCE. Il comunicato: “Una gara a porte chiuse e multa eccessive, faremo ricorso”

La società non ci sta



Gladiator-Molfetta in campo

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Il Gladiator alza la voce contro le decisioni del Giudice Sportivo che ha inflitto 1.500 euro di multa ed una partita da giocare a porte chiuse (contro il Lavello) “per avere propri sostenitori lanciato n.2 bottigliette d’acqua verso calciatore della squadra avversaria, una delle quali colpiva un calciatore al volto“. Questa è la decisione per quanto avvenuto durante Gladiator-Molfetta.

COMUNICATO STAMPA GLADIATOR 1924 S.S.D. A.R.L.



“Alla luce delle decisioni del Giudice Sportivo della Serie D, che ha inflitto alla scrivente società 1.500 euro di multa e l’obbligo di disputare la prossima gara casalinga a porte chiuse, il Gladiator 1924 S.S.D. A.R.L. condanna il deplorevole lancio di due bottigliette d’acqua verso il rettangolo di gioco. Un gesto che non appartiene ai valori che da sempre contraddistinguono il nostro club e ci riserviamo di tutelare la nostra immagine nelle sedi opportune.

Contestualmente restiamo sbalordirti dall’eccessiva severità del Giudice Sportivo per la punizione inflitta. Il Gladiator è una delle società meno multate del girone, con un’unica ammenda pecuniaria in occasione dell’incontro con la Cavese per due fumogeni accesi. Per tali motivi, la società presenterà ricorso d’urgenza contro una decisione che è ritenuta eccessiva e non congrua in relazione ai fatti realmente accaduti”.


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