PIETRAMELARA – L’attesa è finita. Domani pomeriggio alle 14.30 l’Aurora Alto Casertano e il Campobasso si contenderanno la Coppa Italia Molise nella finalissima in programma allo stadio “Marchese Del Prete” di Venafro. Di fronte la piccola creatura casertana del presidente Flaviano Stefano Montaquila e la nobile decaduta del calcio molisano, con i nuovi proprietari italo-americani Nicola Cirrincione e Matt Rizzetta che hanno riportato in vita il club che a luglio è stato escluso dalla Serie C per inadempienze.
PRESIDENTE PASSIONALE. Enorme l’entusiasmo per Montaquila che, per l’occasione, ha invitato alla partita i sindaci di tutti i 48 Comuni dell’alto casertano ed ha organizzato un pullman gratuito per i propri tifosi. Iniziative volute da una figura passionale come l’imprenditore di Vairano che, va detto per onor di cronaca, ha avuto la forza negli ultimi anni di aver concretizzato la cavalcata dell’Aurora (all’epoca Capriatese) fino in Serie D e, contemporaneamente, ha accettato la sfida Termoli, riportandolo in D dopo anni. E chissà se domani non dovesse riportare la Coppa Italia Molise in provincia di Caserta, dopo il biennio vincente del Tre Pini Matese nel 2019 e nel 2020.
A CONFRONTO. Tanti sono i temi della finalissima, dalla sfida tra prima e terza dell’Eccellenza molisana (Campobasso 54, Aurora 41 ma con una partita in meno, ed in mezzo il Città di Isernia San Leucio). Miglior attacco e miglior difesa per i molisani con 90 reti siglate e solo 7 subite, mentre le Aquile del ds Michele Iervolino terzo miglior attacco (74) e seconda miglior difesa (18). Tanti gli ex Serie B e C in partita. A partire dagli allenatori, con il duello tra l’ex Grosseto in cadetteria Nicola Mancino contro Pino Di Meo, ex calciatore in Serie C di Avellino, Turris e Taranto ed ex allenatore di Martina Franca, San Marino e Fidelis Andria.
DUELLI. In campo super sfida tra i due bomber ex Serie C Luis Maria Alfageme e Francesco Ripa, che hanno scritto pagine di storia con i loro goal. Attualmente il puntero argentino, vecchia conoscenza di Casertana e Matese, è capocannoniere del campionato con 26 reti mentre l’ex Sorrento e Juve Stabia è quinto a 18 reti. Tanta C anche Francesco Potenza, mentre nel Campobasso giocano tanti campani del calibro di Raffaele Cavallini (grande ex di turno), Giuseppe La Montagna e Cristian Ioio (anche lui ex Serie C con l’Akragas). Il pronostico è a favore del Campobasso, anche in virtù delle tante cessioni del mercato di dicembre, ma di certo la truppa dell’allenatore Nicola Mancino, supportato da Angelo Di Costanzo, darà il massimo per conquistare la Coppa Italia Molise.