E’ successo di tutto e di più in Volturno-Lazio valevole per la terza giornata di andata del campionato di pallanuoto A2 femminile. 11-11 con emozioni forti, espulsioni e polemiche con il tavolo della giuria che l’ha combinata grossa.
Le gialloverdi vanno subito sul 3-1 con Di Grazia Fusco e Abbate. Poi il pari delle ospiti con Tori e Mandelli. Poi sul finale di tempo palomba di Antonella Di Grazia e siamo 4-3. Nel secondo due volte Tori poi il 5-5 della solita Di Grazia. Lazio ancora avanti con Rovetta con un tiro da fuori poi nel terzo inizia la sagra dei rigori sbagliati. Abbate manda fuori, Starace (stoicamente in campo nonostante un problema allo sterno) segna il 6-6. Dall’altra parte Tori è implacabile e Fusco pesca dal cilindro un pallonetto che vale il 7-7. Break ospite con Mandelli e Tori per il 7-9. Starace non fallisce sotto misura e poi Abbate ribadisce in gol un penalty fallito da Maioriello. Quindi sorpasso Volturno con Di Grazia ma non è finita perché Casado trova il nuovo pareggio da fuori. Starace segna la sua tripletta e poi Mandelli fissa il finale sull’11-11. Negli ultimi 14’ poi accade di tutto. Il tavolo della giuria toglie tre secondi e si scatena il putiferio. Espulsi allenatori e accompagnatori dalle panchine. L’ultimo tiro di Simona Abbate viene respinto ma mancherebbero altri tre secondi. Finisce con un pareggio che sblocca lo zero della classifica gialloverde ma tanti rimpianti per l’errore finale del cronometrista.
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