CASERTA – Tutto il mondo politico si è espresso sui fatti avvenuti ieri nelle vicinanze dello stadio “Marcello Torre” di Pagani. L’agguato degli ultras della Paganese verso i pullman dei tifosi della Casertana e i successivi scontri hanno generato commenti dalle parti politiche di qualsiasi estradizione, sia di centrosinistra che di centrodestra, sia da parte di ministri, deputati, sindaco e consiglieri regionali.
LA CONDANNA POLITICA
“Esprimo la più ferma condanna nei confronti degli intollerabili atti di violenza che hanno colpito i tifosi della Casertana in trasferta a Pagani. Si è sfiorata la tragedia e i nostri ragazzi hanno corso un rischio enorme. Ai tifosi va la massima vicinanza della Città, così come solidarietà esprimiamo alla Casertana Calcio. Questi sono episodi di pura delinquenza, che offendono lo sport e la convivenza civile. Mi auguro quanto prima che i responsabili di questi comportamenti criminali vengano assicurati alla giustizia”: dichiara il sindaco di Caserta, Carlo Marino.
“Tifosi? No, criminali. Mai più allo stadio per tutta la vita”: ha scritto su twitter il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini.
“L’ennesima vergogna a poche settimane dalla guerriglia fra tifosi del Napoli e quelli della Roma. Purtroppo certa gentaglia proprio non vuol imparare. Arrivare alla violenza per motivi calcistici è da barbari, chiediamo che i responsabili vengano individuati e assicurati alla giustizia. Guai a fargliela cavare con un semplice Daspo, devono andare in galera“: dice Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra.
“Quanto accaduto nel pomeriggio di oggi a Pagani, poco prima dell’inizio della partita di calcio tra i padroni di casa e la Casertana – , é a dir poco assurdo e senza alcuna logica. Dare alle fiamme un pullman e far diventare le strade di una città un campo di battaglia è qualcosa di gravissimo, soprattutto se si pensa che a partecipare alla manifestazione sportiva c’erano intere famiglie con bambini. Non è concepibile il comportamento di uno sparuto gruppo di persone, che con il loro insano modo di agire rischiano di trasformare una giornata di festa e di sport in una vera tragedia. Confidiamo nell’operato delle forze dell’ordine, affinché facciano chiarezza su quanto accaduto a Pagani e assicurino alla giustizia gli autori di reati così gravi“: dichiara il parlamentare casertano di Fratelli d’Italia Gimmi Cangiano.
“Le immagini che giungono del bus in fiamme che ospitava i tifosi della casertana nel derby campano del girone G Paganese – Casertana sono raccapriccianti e lasciano senza parole. Basta follie da parte di chi, attraverso il calcio, compie atti di violenza assurda e fine a se stessa. E’ stata sfiorata una strage, le rispettive società avevano fatto appello alla calma, ma evidentemente tutto è caduto nel vuoto. Le Forze dell’Ordine sapevano perfettamente che questa partita era ad alto rischio e spero che al più presto vengano identificati i responsabili del gesto barbaro affinchè si prendano seri provvedimenti perché questi tristi episodi, sempre più frequenti ormai, con il calcio e con lo sport non hanno niente a che fare“: afferma il deputato casertano di Fratelli d’Italia Marco Cerreto.
“Le scene di guerriglia che arrivano da Pagani, con gli scontri e il pullman dei tifosi della Casertana dato alle fiamme, sono una pagina triste e vergognosa. Un vero e proprio agguato che ha rovinato quella che doveva essere una giornata di sport e di festa. Spero che si accerti quanto prima la dinamica di quanto accaduto e che nei confronti dei responsabili siano prese misure esemplari”. Così il deputato Lega Gianpiero Zinzi aveva commentato ieri, poi oggi è tornato sui misfatti del derby Paganese-Casertana. “Non permetteremo che si spengano i riflettori su quanto accaduto nella giornata di domenica prima del derby Paganese-Casertana. L’agguato teso ai tifosi rossoblu non solo ha rovinato una giornata di sano sport, ma ha anche messo in pericolo famiglie e cittadini. Vogliamo sia fatta piena luce su quanto accaduto. Al ministro Piantedosi chiediamo prima quali iniziative urgenti intenda adottare per chiarire l`esatta dinamica dei fatti e individuare i responsabili dell’agguato incendiario, anche ai fini del risarcimento dei danni cagionati, e poi quali interventi intenda porre in essere per evitare che simili episodi possano ripetersi”.
“È vergognoso e inaccettabile che una partita di calcio si trasformi in una guerriglia urbana. Per colpa di un manipolo di pseudo-tifosi quella che doveva essere una giornata di sport è diventata una giornata di violenza inaudita. Sono certo che gli organi inquirenti individueranno gli autori dell’assalto al bus dei supporter casertani. Le immagini del pullman dei tifosi rossoblù in fiamme resteranno per sempre impresse nella memoria di tutti i veri sportivi, quelli che considerano il calcio un gioco e non una guerra. Il grave episodio di oggi produce danni socio-culturali irreparabili: si dà ai ragazzi delle scuole calcio un esempio devastante, si instilla l’odio, si afferma la sottocultura della violenza, si travisa il volto del calcio e dello sport, che sono portatori di valori improntati sul rispetto e sulla lealtà nei confronti degli avversari, da battere sul campo da gioco. La follia di oggi non può restare impunita. Serve una risposta forte delle istituzioni. Il calcio non può essere infangato da malviventi, travestiti da ultrà, che sfogano la loro frustrazione la domenica con atti di vandalismo e di violenza”. Così Stefano Graziano, capogruppo Pd della Commissione Difesa della Camera dei Deputati, sugli scontri scoppiati prima del derby Paganese-Casertana.