ROMA – Il giudice sportivo usa la mano pesante contro l’Angri per quanto avvenuto ieri pomeriggio allo stadio “Novi”. L’arbitro ha confermato, dunque, che il calciatore Maurizio Maraucci è stato picchiato da persone riconducibili al team locale: un fattaccio avvenuto all’intervallo che ha decretato la sospensione della partita (CLICCA QUI PER LEGGERE). Oggi il giudice sportivo dà ragione al Portici che vince la gara per 0-3 a tavolino, mentre all’Angri la multa salata di 4mila euro e due gare da giocare in campo neutro a porte chiuse.
LA STANGATA DEL GIUDICE SPORTIVO
Il Giudice Sportivo,
– esaminato il referto arbitrale e rilevato che:
– nel corso dell’intervallo persone non identificate ma chiaramente riconducibili alla società facevano indebito ingresso nell’area degli
spogliatoi ove una di queste aggrediva un calciatore della società ospitata strattonandolo con violenza e colpendolo con alcuni calci
su ampia parte del corpo, mentre altro soggetto ne favoriva la fuga tenendo aperta una porta;
– ad esito dell’aggressione, che aveva termine grazie all’intervento degli altri tesserati della società il calciatore aggredito necessitava
dell’intervento dei sanitari e riportava forti dolori e contusioni escoriate al torace e all’addome;
– in ragione delle circostanze summenzionate si rendeva necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine e l’Arbitro, constatato il
venire meno delle condizioni per il proseguo della gara ne decretava la definitiva sospensione;
PQM
delibera di infliggere alla società Angri:
1) la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3;
2) L’obbligo di disputare due gare in campo neutro a porte chiuse con decorrenza immediata;
3) l’ammenda di € 4000,00