CASERTA – La fotografia del tifoso della Juvecaserta che, in mondovisione al Capodanno di Tokyo, ha esibito con orgoglio la sciarpa della Juvecaserta ha fatto il giro del web (CLICCA QUI PER LEGGERE). Dalla città della Reggia, e non solo, è arrivato il coro unanime di approvazione verso uno ‘sbandieramento’ del proprio amore in un contesto completamente diverso da quello di un Palazzetto di basket. In effetti il Capodanno, per di più nell’altra parte del Mondo, non è proprio l’ambientazione per una sciarpata ed invece questo è quello che ha colpito gli amanti dello sport (ridurlo alla pallacanestro è errato), sensibili ad una sfumatura ben precisa: non conta la categoria in cui versa una nobile decaduta bensì il sentimento d’identità, orgoglio e fede che ti ha fatto provare e ti farà provare in eterno.
NUMERI PAZZESCHI. Basta andare sulla rinomata pagina “La Giornata Tipo” per capacitarsi della portata di tale post, uno dei primi del 2023. Circa 18.000 persone hanno lasciato una reaction (like, cuore ed abbraccio) sul post facebook mentre su instagram il dato è maggiore con 26.499 like. Ben 880 le condivisioni ed altrettanti i commenti. Ovviamente solo i gestori delle pagine social possono intravedere quante visualizzazioni ma dalla portata delle interazioni è facile intuire che milioni sono le visualizzazioni del post.
IL TIFOSO MISTERIOSO. E quindi ora resta un’ultima domanda. Chi è il misterioso tifoso? Dopo aver spulciato un po’ nella casella dei commenti ed aver intravisto qualche profilo facebook ed instagram, è stato facile reperire l’identità di Marco Petriccione. Fondatore di un’agenzia di comunicazione negli anni addietro, Marco è nato con la pallacanestro e l’aspetto video nel sangue. Figlio di Walter, amministratore di TeleAlternativa e TelePrima poi, è cresciuto in pratica con la telecamera sulle spalle. Alla passione che poi si è tramutata in lavoro, ha da sempre condiviso il legame viscerale con la Juvecaserta, di cui è stato collaboratore dell’ufficio comunicazione. E lo ha dimostrato, in maniera plateale, ad uno schiocco di dita da Caserta. Qualcosa come 12.942 chilometri di distanza, dove sta trascorrendo il viaggio di nozze insieme alla moglie. Lì a Tokyo dove mai avrebbe pensato di risvegliare l’orgoglio mai sopito di Caserta verso il proprio grande amore.