CASERTA – La figuraccia contro l’Aprilia non è stata digerita dall’ambiente Casertana. Il presidente Giuseppe D’Agostino furibondo ha lasciato lo stadio sul 3-3, adirato per uno spettacolo indecoroso. In conferenza stampa post partita non ha parlato l’allenatore Luigi Panarelli, mentre ci ha messo la faccia il direttore sportivo Alessandro Degli Esposti che non crede ai suoi occhi. Ed ora all’orizzonte c’è la sfida di domani contro la Palmese che è di fondamentale importanza.
IL CROLLO. L’ex direttore sportivo di Audace Cerignola e Torres commenta la prestazione: “Non me ne faccio una ragione per quanto accaduto. Abbiamo reagito bene dopo il primo gol, poi il crollo. Non è possibile avere un passaggio a vuoto del genere. Non possiamo far finta di niente. Abbiamo preso giocatori importanti. È una questione complessiva, problema caratteriale da risolvere. Capisco solo il lavoro, ora tocca a me prendermi le responsabilità. Fatta una figuraccia“.
IL PEGGIORE DEGLI INCUBI. Toni duri da parte dell’uomo mercato rossoblu: “Dobbiamo reagire e prenderci le critiche. Non potevo immaginare una cosa del genere, nemmeno nel peggiore degli incubi, nemmeno di perdere una partita del genere. Il problema siamo noi. Spero finisca presto questa vergogna, solo i calciatori possono dare una risposta, quanto più veloce possibile. Non riesco a darmi una risposta sui regali dei calciatori. Non possiamo assistere a cose così gravi”.
SUL MERCATO. Infine sul mercato dichiara, con l’ultimo acquisto delle scorse ore di Leonardo Taurino: “Mercato? Abbiamo rimpiazzato chi ha deciso di fare un percorso diverso. Soprano importante fisicamente, Manzo giocatore di temperamento, Liurni bravo tecnicamente, Atteo lo volevamo recuperare perché comunque ha discrete qualità. La squadra deve fare quadrato e fare un esame di coscienza. Se siamo in questa situazione è perché si è reso meno delle aspettative. Bisogna essere umili. Terzo e quarto gol errori individuali ma non bisogna buttare la croce su nessuno. Andiamo avanti di due gol, fuori avevamo soluzioni importanti. Faccio fatica a trovare parole per una figuraccia del genere. Vedere il presidente lasciare lo stadio anticipatamente fa male più di ogni altra cosa. Il mister lo conosco, vive di calcio. Infastidisce andare in doppio vantaggio e poi perdere contro una squadra giovanissima. Onazi è in uscita perché abbiamo deciso di puntare su Manzo. Giocatori con lo stesso procuratore? Tre a testa“.