ARIENZO – Il Real Aversa impone il pari alla nobile decaduta Trapani. Nella seconda partita disputata allo stadio “Tommaso Ferrara“ di Arienzo, i normanni di Guglielmo Pellegrino pareggiano nel recupero della decima giornata con il punteggio di un 1-1 contro i siciliani che stanno subendo una flessione dopo essere partiti inizialmente per lottare con il Catania per la promozione in Serie C. Rispetto alla prima parte di stagione, il team siciliano ha perso pedine di spessore come gli ex Serie B Mokulu, Romizi, Falcone, proseguendo per Merkaj e Di Domenicantonio ed è scesa in campo in terra casertana in una veste alquanto rimaneggiata. Mini scombussolamento anche per l’Aversa con la partenza di un elemento importante come Lombardo e con l’assenza quest’oggi del capitano Vincenzo Russo per squalifica. Nonostante le partenze, il Trapani giova di una rosa comunque più forte sulla carta della baby gang di Antonio Maschio che ha lottato fino al 90′ per conquistare un risultato positivo. Ancor di più negli ultimi 15 minuti, dopo l’espulsione di Mario Strianese per uno schiaffetto (ma pur sempre di schiaffo si tratta) rifilato a Summa in maniera poco lucida ed ingenua. Entrambe hanno avuto le chances per vincere, soprattutto il Trapani, come il rigore sbagliato da un super Antonio Russo che ha ipnotizzato Kosovan ed i legni colpiti da Musso e Cangemi: per i padroni di casa invece va notificata la traversa colpita da Domenico Russo.
PRIMO TEMPO. La partita entra subito nel vivo. Musso riceve palla al limite dell’area, si gira in un fazzoletto di campo e colpisce il palo a Russo battuto (4′). Un minuto dopo la replica locale con il corridoio di Schiavi per Domenico Russo che lambisce il palo con una staffilata (5′). Duello in equilibrio fino al 28′ quando il Trapani sblocca il punteggio con una rete di pregevole fattura. Romano scodella un cross al centro per Catania: il numero 21 si alza a volo e beffa Antonio Russo con un pallonetto morbido Prima rete in maglia granata per l’attaccante siciliano. Il Real Aversa subisce il contraccolpo psicologico del goal subito e rischia di capitolare. Bonfini devia in corner la conclusione di Pipitone (’32), due giri di lancette dopo è strepitoso il riflesso di Antonio Russo sul bolide a volo di Flavio Romano che era indirizzato all’angolino (’34). I normanni del ds Paolo Filosa rifiatano dopo 10 minuti di assalto ospite e sopraggiungono al pareggio al minuto 42. Punizione battuta dal Schiavi, prima Mario Strianese calcia sottomisura, para Summa e sulla ribattuta il più lesto è Nespoli che gonfia la rete a porta sguarnita. Il primo goal del centrale difensivo normanno chiude il primo tempo sulla punteggio di 1-1.
SECONDO TEMPO. Antonio Maschio dà nuova vitalità alla sua squadra con l’ingresso di Simone Del Prete che immediatamente prende le redini del gioco normanno. I padroni di casa mettono imminente spavento agli ospiti (55’=. Sul passaggio di Formicola, Domenico Russo calcia, Summa respinge e gli butta il pallone nuovamente addosso: si alza un campanile con la sfera che tocca la traversa prima di essere respinto in corner. Nuovo capitolo della sfida tra Flavio Romano ed Antonio Russo, con quest’ultimo che blocca in presa (62′). I legni diventano nuovamente protagonisti del match al 66′. Cangemi colpisce di testa ma la traversa gli dice di no. Il Trapani piega il piede sull’acceleratore e si guadagna il penalty per l’atterramento in area del nuovo entrato Cellammare da parte di Schiavi. Dal dischetto l’ex Casertana Kosovan si lascia ipnotizzare da uno strepitoso Antonio Russo che si conferma migliore in campo e dimostra perché l’anno scorso era il terzo portiere della Salernitana dietro Sepe e Belec (74′). Sull’onda dell’entusiasmo per il penalty parato, il Real Aversa riparte velocemente e si rende pericoloso in area ospite. Summa ferma Mario Strianese ma in quell’occasione ne nasce un battibecco a cui l’ex attaccante del Gladiator e dell’Angri fa seguire uno schiaffo sul volto del portiere avversario. L’arbitro non si accorge di nulla mentre l’assistente arbitrale intravede tutto nonostante la lontananza: dopo un breve colloquio il signor Federico Muccignato di Pordenone estrae il cartellino rosso (75′). In inferiorità numerica i normanni si difendono con il coltello tra i denti, così le occasioni migliori per gli ospiti arrivano nel recupero. Prima Musso prova il tiro a giro da posizione invidiabile e manda alle stelle (92′), quaranta secondi dopo Cangemi sfiora il palo di un niente con una conclusione di controbalzo. L’ultimo brivido di una partita che finisce con il punteggio di 1-1.
Tabellino: REAL AVERSA-TRAPANI 1-1
REAL AVERSA (4-3-3): Russo Antonio; Schiavi, Nespoli, Bonfini, Crispino; Russo Domenico (83’ Petricciuolo), Falivene (46’ Del Prete), Formicola (61’ Gassama); Cavallo (75’ Passariello), Strianese Mario, Scognamiglio (61’ Boemio). In panchina: Romano, Vitiello, Strianese Domenico, Balzano. Allenatore: Antonio Maschio
TRAPANI (3-5-2): Summa; Carboni, De Pace (72’ Cellammare), Gonzalez; Pipitone, Cangemi, Marigosu (81’ Matese), Kosovan; Musso, Catania (79’ Ngyir). In panchina: Cultraro, Giuffrida, Oddo, Scuderi, Santapaola, Mangiameli. Allenatore: Alessandro Monticciolo
MARCATORI: 28’ Catania (T), 42’ Nespoli (R)
ARBITRO: Federico Muccignato della sezione di Pordenone (assistenti: Mirko Bartoluccio di Vibo Valentia e Luca e Luca Marucci di Rossano)
NOTE: partita giocata ad Arienzo. Spettatori: 100 circa con 2 provenienti da Trapani. Rigore parato al 74’ da Russo Antonio (R) a Kosovan (T). Espulso: al 75’ Strianese Mario (R) per uno schiaffo a Summa (T). Ammoniti: Bonfini, Schiavi, Del
Prete (R); Gonzalez, Cellammare, Matese (T). Angoli: 3-9. Recupero: 1 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo