CASERTA – La Casertana torna in campo dopo la sconfitta bruciante contro il Sorrento. Alle 14.30 arriva allo stadio “Pinto” il Portici e per i falchetti non esiste che la vittoria come risultato. Per riprendere la corsa, così da rendere consapevoli che la squadra ha archiviato la battuta d’arresto contro la capolista, e tentare di rosicchiare punti alla battistrada.
In sala stampa l’allenatore Luigi Panarelli parla del match odierno e torna anche sui goal subiti a Sorrento: “Al di là del mercato che spetta ad altri, mi dà fastidio come abbiamo perso a Sorrento, che ci ha fatto tesoro su dove migliorare, essere più scaltri e furbi in certi momenti della gara. Prendere gol al quarantasettesimo brucia. Siamo incazzati e pronti per una gara difficile come quella di oggi”.
“Ci si aspetta il massimo da noi. Non bisogna essere frenetici nel raggiungere il risultato. Il mercato fa parte del gioco, e tutti sappiamo che ci sono questi periodi. Prendiamo atto dei cambiamenti e lavoriamo. Il mercato è normale. Bisogna essere concentrati gara per gara, siamo consapevoli che per raggiungere l’obiettivo non bisogna più sbagliare. Affrontiamo squadre con propri obiettivi, rispettiamo il Portici che non merita la classifica che occupa. Il calcio è un gioco trasformato in lavoro e facciamo la cosa che più ci piace”.
“Stiamo in una piazza che vuole vincere. Stiamo lavorando per una serenità interiore, prendi uno schiaffo e ti crea insicurezza. Credo molto nei ragazzi. Sono convinto che, se tiriamo fuori tutto, questa squadra farà risultati importanti. Questa squadra migliora, ma il tempo si accorcia e questo è un alibi che non regge. Eravamo scontenti per tutto. Dobbiamo ancora lavorare per cercare la perfezione. I pronostici a volte sbagliano. Spero che tutti insieme riusciamo a regalare quest’obiettivo.
“Ci proveremo con tutte le nostre forze. I giocatori sono dispiaciuti per l’andazzo che sta prendendo questo campionato. Mancano ventuno partite e dobbiamo lavorare. Loro vogliono dare a tutti delle soddisfazioni. Posso garantire che ci tengono tantissimo. Non si sono risparmiati nonostante il clima. Noi vogliamo fare il nostro lavoro al meglio. Ora ci vuole la perfezione per raccogliere una vittoria. Lo facciamo per la società, i tifosi, la stampa. Capita vedere voi della stampa rabbuiati dopo una sconfitta. Chiunque gioca contro di noi triplica le forze. Out Turchetta. Abbiamo lavorato in settimana su cose diverse. I dubbi me li crea la squadra. A me piace la sana competizione. È tutta la squadra. Non decido il martedì ma la domenica. Faccio lavorare tutti allo stesso modo. Portici squadra da rispettare e fatta da giocatori dello stesso settore giovanile. Vengono qua sapendo della nostra fame di vittoria”.