Momento delicato in casa Maddalonese dove le recenti tre sconfitte consecutive hanno portato la squadra a ridosso della zona calda dei playout (dodicesimo posto a quota 17 punti). Tre giornate alla fine del girone di andata con un calendario che mette a dura prova le velleità della compagine cara al presidente Maurizio Verdicchio. Con il mercato che inesorabile entra negli spogliatoi ci sono tre avversarie terribili sulla strada di Cerreto e compagni. Avversarie contro le quali potrebbero essere preziosi, nella lotta per non retrocedere, i punti eventualmente raccolti. Amarissime le sconfitte contro Sant’Antonio Abate e Saviano, avversarie sicuramente alla portata della Maddalonese, intramezzate dallo stop casalingo contro l’Ercolanese, stop contrassegnato dalla sfortuna e dall’imprecisione sotto porta che sta diventando una triste costante nel cammino dei granata. Solo una rete segnata nelle ultime tre uscite e tante occasioni fallite in zona-gol che avrebbero potuto dare un senso diverso all’epilogo delle partite. Sabato pomeriggio (fischio d’inizio alle 14.30, arbitra Russomando di Salerno) si apre il trittico terribile nel derby contro l’Albanova, già affrontata ad agosto in Coppa Italia, (poi ci saranno Ischia in trasferta e Pomigliano in casa) al “Comunale” di Arienzo. Albanova che nell’ultimo turno, con la sconfitta casalinga maturata contro il Napoli United, ha interrotto un’ottima serie positiva di risultati che durava da otto settimane. Una squadra che può contare sui gol pesanti del “Cobra” Grezio e calciatori di altissimo spessore come Tommasini e Cestrone, ossatura, che insieme ai movimenti del mercato invernale, che cercherà di portare l’Albanova a centrare il sogno mai nascosto dalla società, del salto di categoria. Il mercato, intanto, entra nel vivo attraverso le sue porte girevoli e l’obiettivo comune di rinforzare le rose. Il direttore Luigi Verdicchio sta muovendo le prime pedine anche se per il momento i botti forti sono uscita. Lasciano veterani che tanto hanno dato alla causa granata, sempre amati dai tifosi. Dopo Peppe De Fenza si accasano in Promozione alla Sanciprianese anche altri due storici come Giovanni Barletta e Matteo Della Ventura. Clamoroso l’addio di Armando Guglielmo, oltre quindici nella sua permanenza sotto le torri, che va a rimpinguare la “colonia” maddalonese del Castelvolturno, sempre in Promozione. Il primo squillo di mercato in entrata è l’esterno Giovanni De Stefano, classe 2001 una formazione calcistica di tutto rispetto nel settore giovanile del Palermo. Proveniente dal Barano, ha già debuttato con la nuova casacca del secondo tempo della partita di Saviano. Un peperino che potrebbe risultare molto utile nel gioco sulle corsie di mister Bovienzo. “Il mio grazie più sincero – afferma De Stefano – è proprio per il mister che ha fortemente voluto il mio ingresso in un gruppo molto giovane dove credo che ognuno abbia come obiettivo quello di dare il massimo. A Maddaloni ho trovato uno staff tecnico di grande competenza che mi ha fatto subito sentire a mio agio. Calendario subito difficile ad iniziare dal derby di sabato con l’Albanova. A cosa puntiamo? Ad una grande prestazione che – sottolinea il neo acquisto – possa servire sia per il morale che per la classifica”.