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ROCCAMONFINA – C’è un pizzico di Caserta ai Mondiali in Qatar. Nello staff tecnico della Polonia è infatti presente Alessio De Petrillo, allenatore che è figlio del celebre Lino. Voluto fortemente dall’attuale commissario tecnico polacco Czeslaw Michniewicz, il tecnico italiano sta dando il suo contributo nella squadra che è impreziosita da Robert Lewandowski, Arkadiusz Milik e Piotr Zielinski. Perché Caserta? Il motivo è da ricercare nel fatto che il papà Lino De Petrillo è di Roccamonfina ed ha raccolto grandi soddisfazioni a Pisa: in quel periodo nacque lì Alessio che si è legato al territorio toscano ma torna spesso anche nella città natale di famiglia.
IL PADRE. Il papà Aquilino (per tutti Lino) è stato apprezzato in passato per le sue preziose competenze, che gli hanno permesso di sedere sulle panchine prestigiose di Catania, Cosenza, Benevento, Lucchese e tante altre, oltre ad una carriera da calciatore con le maglie di Pisa ovviamente, Livorno, Benevento e Gladiator.
LA SUA CARRIERA. Alessio è stato un calciatore di Pisa, Olbia, Foggia e Cuneo. A fine carriera ha scelto la strada di allenatore, partendo dalla panchina del Cascina in serie D, a pochi passi da casa e facendo il mister anche al Pontedera e al Sansovino, dove era stato chiamato a sostituire un certo Maurizio Sarri. Di seguito, per lui, sono arrivate le panchine di Pisa Primavera, Gubbio, Foligno, Tuttocuoio, Prato: la sua carriera da allenatore si è dipanata, quasi del tutto, tra Toscana e Umbria, con due parentesi ad Alessandria e Monza.
LA SCINTILLA. La svolta è avvenuta al Torneo di Viareggio 2020. Nel celebre torneo giovanile ha incontrato i tecnici della squadra polacca, tra cui Michniewicz del Legia Varsavia che lo ha voluto come secondo. Con il team polacco De Petrillo ha vinto l’Ekstraklasa, la prima divisione polacca. L’anno successivo ha fatto i preliminari di Champions League e poi il girone di Europa League, dove ha incontrato il Napoli.
BIG MATCH. Un passo avanti dopo un altro per Alessio De Petrillo che è diventato sempre un uomo fidato di Michniewicz tanto da seguirlo anche nella Nazionale della Polonia. Dopo le fortunate qualificazioni, la Polonia sta disputando con orgoglio i Mondiali e stasera si giocherà le sue carte per qualificarsi agli Ottavi di finale. Da vincere è il big match contro l’Argentina di Lionel Messi: un dentro o fuori che potrebbe tenere fuori la Pulce dalle Top 16 di Qatar 2022.