Con un occhio già rivolto al mercato di riparazione ma con la testa fortemente concentrata sulla quattordicesima giornata di campionato. Meno quattro dal giro di boa del girone di andata, primo snodo importante per tracciare i bilanci e capire l’effettiva distanza dagli obiettivi personali. In questa ottica assume un significato non da poco la sfida tra Saviano e Maddalonese in programma al “Pierro” di Saviano domenica pomeriggio alle 14.30 dove i punti per la zona calda potrebbero avere già un valore importante. Maddalonese, sulla carta superiore ai neroverdi napoletani, con il chiaro intento di spazzare le ultime due sconfitte consecutive, in particolare quella immeritata dell’ultima giornata contro l’Ercolanese tra le mura amiche. Una partita tirata e combattuta, quella disputata con la squadra che occupa il secondo posto in classifica, con la Maddalonese che per 75 minuti ha tenuto testa ai più quotati avversari. Maddalonese attualmente al dodicesimo posto in classifica a quota 17 punti, una spanna sopra la zona calda dei playout. Il Saviano (11 punti e quindicesimo posizione), dal canto, suo arriva da un periodo non positivo con i numeri che eloquenti fotografano la situazione della compagine allenata da mister Belmonte. Sette sconfitte nelle ultime otto uscite con venti reti subite e nove realizzate. Dati preoccupanti soprattutto per la difesa che risulta essere una delle più perforate del girone. Una squadra prevalentemente giovane che può contare sulla vena realizzativa di Giuseppe Chirullo, già autore di sei reti, intenzionata a giocarsi le chance di salvezza fino all’ultimo supportata dal calore della tifoseria. Per la Maddalonese una trasferta che nasconde le sue insidie ma dove bisogna assolutamente tentare di raccogliere il massimo per programmare con serenità il futuro della stagione anche in virtù del calendario. Sul cammino di Cerreto e compagni arriveranno, nelle prossime tre giornate, avversarie come Ischia, Albanova e Pomigliano, compagini che veleggiano a vele spiegate nei quartieri alti della classifica. La trasferta in terra napoletana è dunque un’occasione troppo preziosa per mettere fiele in cascina.