BITONTO – Un Gladiator folle riacciuffa una partita che sembrava persa contro il Bitonto. Al 94’ i nerazzurri del presidente Giacomo De Felice siglano il 2-2 finale dopo che due minuti prima avevano subito il vantaggio locale. Nel momento di difficoltà la squadra sammaritana di Teore Grimaldi risorge dalle ceneri e caccia tutto il proprio orgoglio per conquistare un punto molto importante in trasferta. Un duello da gladiatori che Tomi & soci hanno affrontato senza esclusione di colpi, lottando con il coltello fra i denti pur di uscire indenni dal “Città degli Ulivi”.
PRE-PARTITA. Momento molto toccante nel pre-partita, con le due squadre che fanno l’ingresso in campo insieme ai bambini delle scuole calcio ed alle sorelline del piccolo Nico. Due settimane fa il bimbo bitontino di cinque anni è scomparso prematuramente per un tumore al cervello e tutti nello stadio di Bitonto lo hanno ricordato con un applauso sentito e con i palloncini bianchi lasciati volare in cielo dai bimbi.
PRIMO TEMPO. Partita con ritmi alti per tutti i novanta minuti. Il Gladiator recrimina subito. Tiro forte di Pietroluongo in area, il bitontino Murilo mura la palla in maniera presumibile con un braccio ma per l’arbitro non è tocco di mano bensì di testa. Recriminazioni di tutti i calciatori nerazzurri ma l’arbitro non cambia idea (5’). Sull’angolo susseguente di Mele, sul secondo palo Piacente la mette al centro per Ciampi che si gira ma sfiora il palo di un soffio (6’). Il Bitonto reagisce e si rende insidioso con Palazzo e Taurino che sfiorano di testa il palo. Ancora neroverdi con Taurino che, tutto solo in contropiede, calcia a lato (27’). Replicano i nerazzurri. Su due angoli battuti da sinistra da Tomi, prima Messina e poi Tedesco anticipano gli avversari: in entrambi i casi blocca Petrarca (30’). Il Gladiator sale di intensità e va vicino al vantaggio. A pochi secondi dalla fine del recupero del primo tempo, Tedesco lancia in contropiede Messina. Il portiere Petrarca esce sulla trequarti e lo anticipa, ma la palla ritorna sui piedi di Messina che si indirizza verso la porta e prova il pallonetto dai trenta metri. Il tiro però è ciabattato ed il Bitonto si salva (47’pt). Reti inviolate all’intervallo.
SECONDO TEMPO. Neanche il tempo di rientrare in campo che il Bitonto sblocca il punteggio. Tiro dal limite di Taurino, Somma non blocca, Palazzo arriva prima di tutti sulla ribattuta e beffa il portiere nerazzurro con uno scavetto (47’). Gladiator colpito a freddo. Taurino se ne va in contropiede, supera anche Somma e calcia a botta sicura: Orazzo segue l’azione e salva sulla linea (49’). Il Gladiator reagisce con i due tiri da fuori di Mele e Corigliano che non entrano nel sacco. Teore Grimaldi corre ai ripari ed effettua varie sostituzioni. I sammaritani insistono e pareggiano al 69’ con Tedesco che ribatte in rete la corta respinta di Petrarca sul tiro del neo entrato Caruso (69’). Spezza il tabù negativo il “Panzer” che torna al goal dopo quasi due mesi e sale a quota quattro reti in campionato. Il ritmo è incessante, con le due squadre che danno l’anima per prevalere. Somma sugli scudi con due preziosi riflessi su Tangorre e Clemente. Dall’altra parte Caruso per Nicolau che crossa sul secondo palo: Andrea Mancini stacca di testa ma Murilo mura in corner (82’). Nuove proteste sammaritane all’88’. Andrea Mancini viene atterrato in area, per l’arbitro non è calcio di rigore e cui genera le proteste veementi sammaritane, su tutte Teore Grimaldi arrabbiatissimo per la decisione arbitrale (88’). La partita è in bilico, con l’arbitro che decreta tre minuti di recupero. Al 92’ Losavio gela i nerazzurri con un tap-in sotto porta. Gladiator morto? Nemmeno per sogno per la squadra della città del ribelle Spartaco. L’arbitro concede un ulteriore minuto di recupero ed all’ultimo secondo i sammaritani del ds Gaetano Romano trovano la forza di conquistare il pareggio. Silletti devia in corner il tentativo sotto misura di Corigliano. Minuto 94. Tomi batte in velocità, Nicolau spizza e sul secondo palo Orazzo colpisce verso la porta ed entra dopo una serie di deviazioni. Probabilmente la palla entra già sul tocco di Orazzo, ma saranno le immagini a chiarire il marcatore. A prescindere da tutto, il Gladiator ristabilisce la parità e trova un punto d’oro a Bitonto.
ARBITRO: Giovanni Castellano della sezione di Nichelino (assistenti: Lorenzo Gatto di Collegno e d Umberto Galasso di Torino)
NOTE: spettatori: 160 con 10 tifosi sammaritani. Ammoniti: Taurino, Silletti, Tangorre (B); Piacente, Mele. Angoli: 6-6. Recupero: 2 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo