La Maddalonese torna da Acerra con un 3-1 che brucia. Non è stata brillante come in altre occasioni la prova dei ragazzi di Bovienzo, ma lo stesso allenatore analizza così la gara: “Non stavamo sfigurando però purtroppo questa è una cosa che va avanti da un bel po’ e cioè che iniziamo sempre con qualche regalo all’avversario poi diventa tutto più difficile. L’avevamo ripresa mentalmente, avevamo preso campo prendendo il dominio del campo come riusciamo spesso. Però una cosa e farla sullo 0-0 una cosa e farla dopo aver regalato due gol. Quindi l’abbiamo ripresa, l’abbiamo riaperta poi sinceramente dopo l’eurogol e l’espulsione è normale che poi la partita finisce. Ci ha tagliato un po’ le gambe però lo ripeto il problema è quello iniziale che noi purtroppo già siamo una squadra giovane, oggi eravamo abbastanza rimaneggiati con molte assenze, anche se non deve essere un alibi e poi ci permettiamo di fare due regali in 18 minuti ed è normale che poi la partita diventa dura”.
Il rammarico è aver subito tre tiri in porta e subiti altrettanti gol. “Non è che siamo stati messi sotto e quindi questo è un altro dato che deve far riflettere. Abbiamo vinto tre partite meritando la vittoria, ne abbiamo pareggiate due in casa e meritavamo sicuramente di più. Oggi non mi sento di dire che la Maddalonese meritava qualcosa in più, la sconfitta è meritata perché sì grande possesso palla, riusciamo a dominare il campo e loro hanno fatto hanno preso tutta la posta in palio con il minimo sforzo. Non so forse qualche volta vinceremo anche noi qualche partita così però ripeto noi abbiamo punti che meritiamo tranne le due partite che abbiamo pareggiato in casa. Il resto sono solo sconfitte e abbastanza meritate”.