Sta diventando un calvario l’iter per la realizzazione del nuovo stadio Pinto. Mercoledì è stato notificato un atto di citazione avverso la decisione del giudice relativa alla sospensione del pignoramento dello stadio. Si sarebbe dovuto conoscere la decisione del giudice di merito entro fine novembre invece è tutto rinviato a maggio 2023. E’ stato tutto già notificato perciò inutile mistificare ulteriormente la realtà. Significa che ad oggi il Pinto, risulta essere ancora sotto pignoramento. Il vincolo del pignoramento tuttora in essere (ripetiamo che la sospensione dell’esecuzione non sblocca il bene) peò essere tolto solo con provvedimento del Giudice di merito (non più quello dell’esecuzione stante la sospensione) che necessita della regolare istruttoria. Chi scrive o dice il contrario evidentemente non conosce né la legge né parte della lingua italiana. Per procedimento amministrativo le buste per il bando sulla costruzione del nuovo impianto sono state aperte, ma non è possibile procedere oltre. Se il Comune dovesse forzare la mano (si è letto di dichiarazioni del Sindaco Marino che ha assicurato lo sblocco della vicenda in tempi brevissimi) si rischierebbe grosso. Per chi non mastica di codesto argomento, è come se sul Pinto ci fosse un blocco che verrà sbloccato solo a maggio quando il giudice deciderà se togliere totalmente il pignoramento o proseguire (ovviamente in base ai documenti acquisiti). Il secondo caso sarebbe un vero e proprio guaio poichè i tempi per la posa della prima pietra si allungherebbero inevitabilmente.