CASERTA – L’allenatore Carmine Parlato predica calma e mantiene i toni bassi dopo la vittoria di Monterotondo. Queste le parole del trainer rossoblu.
“Abbiamo vinto una partita e preso tre punti. Da martedì si torna a lavorare a testa bassa. Meno parliamo e meglio è. E’ stata solo una partita interpretata nel modo giusto dai ragazzi. Volevamo questa continuità. Ora dopo questo 4-1 non dobbiamo esaltarci, ma mantenere i piedi per terra. Complimenti ai ragazzi che domenica hanno fatto tantissimo, ma non abbiamo fatto niente”.
“Sul loro iniziale vantaggio c’è stato un errore di reparto, individuale. Ma non ho visto situazioni tattiche in cui avremmo potuto prendere gol. Avremmo potuto farlo prima noi con Paglino, l’hanno fatto invece loro. La squadra ha reagito bene e l’ha ribaltata prima del riposo. Nel secondo tempo, poi, non c’è stata storia e, anche in dieci uomini, i ragazzi hanno retto molto bene”.
“Dobbiamo dare continuità a quella che è la nostra prestazione. Domenica l’abbiamo fatto rispetto alla scorsa domenica. Abbiamo corretto alcuni aspetti. Su un campo del genere non era facile adattarsi immediatamente”.
“Devo fare i complimenti ai nostri tifosi. Ma già l’ho ribadito diverse volte. Loro sono più avanti rispetto a noi e dobbiamo cercare noi di metterci al pari con prestazioni e risultati. In questo campionato se non ti cali nella mentalità giusta fai fatica. Puoi avere Parlato, tanti giocatori che hanno vinto campionato, ma devi adattarti immediatamente. Servono massima umiltà, spirito di sacrificio e concentrazione. Tutti aspetti fondamentali per stare lassù”.
“E’ un peccato per il rosso a Paglino. Sappiamo quello che ci dà e quanto ci tiene. Ma, allo stesso tempo, deve correggere il suo aspetto mentale. Perché è molto istintivo. E’ 2003, al secondo anno che gioca, e farà tesoro di questa esperienza”.
“Per me era un giorno particolare. Tanti anni fa è mancato mio padre, oggi sarebbe stato il suo compleanno. E faccio tanti auguri a lui”.