L’allenatore della Casertana Parlato ha incontrato la stampa alla vigilia del match con l’Ogliastra che rappresenta l’occasione di riscatto dei rossoblù dopo la debacle di Cassino. “Ci scusiamo ulteriormente con i tifosi per quella che è stata la partita a Cassino. Lo ha già fatto il direttore e dobbiamo metterla da parte. Sta a noi essere più uniti, compatti e stare in silenzio. Dobbiamo essere noi bravi a riscattarci domani. Siamo partiti con alcuni errori che vanno sistemati ma è tempo di guardare avanti e non indietro. Domenica dobbiamo dimostrare che non siamo quelli di Cassino. Dovremo essere più presenti con la testa e con il cuore. Quello che dovevamo fare già mercoledì. Siamo stati dei polli sprecando un bonus e mi prendo tutta la responsabilità. Contro l’Ogliastra serve tanto spirito battagliero, correre e fare meglio delle ultime uscite. Vi posso già dire che continueremo a giocare a quattro dietro. Abbiamo diverse soluzioni per impostare il gioco da dietro facendo meno errori possibili. A Cassino abbiamo perso dopo essere passati in vantaggio. Paradossalmente è andata così. A questo punto mi aspetto dai ragazzi una concentrazione massimale per cento minuti. Non bisogna staccare la spina perché non ci possiamo permettere di regalare niente a nessuno. Non abbiamo un’identità? Quella arriva con la continuità dei primi undici che purtroppo non c’è mai stata. Chi indossa questa maglia ci deve mettere anima e cuore perché l’importante è solo il risultato. Correre per tutta la partita e fare il massimo. Questa famosa continuità si ottiene giocando e accumulando minutaggio. Non è il modulo che fa la differenza ma l’applicazione dello stesso. Se lotti e sudi per novanta minuti i risultati arrivano. Ora dobbiamo evitare ulteriore figuracce e dimostrare di essere quelli che tutti si aspettano contro un avversario che ha un centrocampo molto tecnico. Un attaccante di tutto rispetto come Mancosu e anche loro stanno cercando di trovare la quadra. Sarà uno scontro delicato e ci sarà bisogno di cuore, coraggio e un carattere molto forte”.