PIEDIMONTE MATESE – Dopo la caduta, la veloce risalita. È questo il mantra che Corrado Urbano sta cercando di inculcare nei propri giocatori in vista del delicato impegno di campionato di domani pomeriggio.
Dopo la batosta subita mercoledì dal Tolentino, i biancoverdi sono attesi dal Trastevere, non proprio l’avversario migliore da affrontare in un momento così difficile come quello che stanno vivendo i lupi da qualche tempo.
L’AVVERSARIO. Come per il Matese, anche per il Trastevere il turno infrasettimanale è stato indigesto con la sconfitta in casa del Fano per 3-2. A differenza dei lupi però, i capitolini attraversano un buon momento di forma e, nonostante la sconfitta, sono già sette i punti conquistati in appena quattro partite. La compagine del tecnico Franco Cioci occupa la quinta piazza ma è a sole due lunghezze dall’Avezzano capolista a 9. Corrado Urbano dovrà organizzare per bene la fase difensiva visto l’enorme potenzialità che ha la squadra romana in avanti, con una fase offensiva che fin qui è la migliore del campionato con 12 reti realizzate. Su tutti, occhio all’ex Aprilia e Monterosi Crescenzo, a Tortolano ex Catania, Latina e Catanzaro, e ad Alonzi, l’ex Chievo e Vastese ha già siglato tre reti in questo inizio di stagione.
LA SVOLTA. Servirà dunque una scossa, una partita ad alta intensità ma soprattutto di sacrificio per il Matese che, dopo quattro sconfitte in cinque gare ufficiali contando anche la Coppa, deve invertire la rotta e cercare il giusto equilibrio tra i reparti per evitare i problemi che sono apparsi evidenti contro il Tolentino. Siamo sicuri che il condottiero matesino Corrado Urbano proverà a tutti i costi a strappare un risultato positivo domani soprattutto per migliorare una classifica che al momento vede il Matese penultimo con un punto.