ODISSEA STADIO PINTO. Altri due mesi per l’udienza sul pignoramento che blocca l’iter per il nuovo stadio. Tempi lunghissimi per la posa della prima pietra



Una veduta del Pinto

E’ un momento davvero delicato per il Comune di Caserta che deve fronteggiare una serie di problematiche legate al dissesto finanziario. Tra queste c’è soprattutto il pignoramento dello stadio Pinto che nelle ultime ore ha fatto registrare ulteriori novità. E non sono certo positive. Chi si aspettava la risoluzione della vicenda in poche settimane resterà deluso. I tempi saranno maledettamente lunghi e questo andrà a ricadere sulla costruzione del nuovo impianto perchè ad oggi è tutto bloccato. In mattinata, infatti, il giudice ha sospeso il giudizio sul pignoramento del Pinto. In pratica ha preso ulteriore tempo passando la palla al giudice emerito. La nuova udienza verrà fissata entro sessanta giorni. Dunque ad inizio novembre si conoscerà la data in cui il giudice emerito si dovrebbe pronunciare e dunque se ne parlerà tra la fine del 2022 e l’inizio del nuovo anno. Il pignoramento va di fatto a bloccare ogni progetto intorno allo stesso. Al momento è tutto fermo e non si potrà procedere con l’iter tanto auspicato per mettere la prima pietra. Tradotto in parole povere, dovranno passare molti mesi per conoscere la risoluzione della vicenda (ma vista la complessità potrebbe volerci ancora più tempo). Poi bisognerà riprendere in mano la procedura per espletare la gara. Ci rimettono così i tifosi della Casertana che vedono inesorabilmente allungarsi ancora i tempi non della costruzione perché ci vorranno anni, ma almeno dell’inizio dei lavori…




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