Il Gladiator torna dopo due anni nel girone H. Dieci pugliesi, tre lucane e cinque campane le avversarie dei nerazzurri. Mister Grimaldi commenta così il raggruppamento considerato da sempre il più difficile del centro sud.
“Prendo atto tecnicamente del girone in cui siamo stati inseriti, anche se quasi tutte le società conoscevano già in anticipo la propria destinazione e addirittura anche l’avversario della prima giornata. Sono stati totalmente disattesi i criteri stabiliti dall’Osservatorio del Ministero degli Interni in merito alle normative vigenti riguardo la sicurezza. Si vede che a pensare male a volta ci si indovina (senza polemica). Regolarmente si poteva finire in altri gironi o per una questione geografica o di rotazione. Ma ripeto ne prendiamo atto e pensiamo solo al lavoro anche perché è un girone molto stimolante. Dopo la salvezza della passata stagione non può spaventare più nulla. Sicuramente rispetto alle solite dichiarazioni di facciata, da uomo di calcio e persona diretta, non posso rilasciare commenti che hanno contenuti pieni di luoghi comuni. Cambia tanto essere inseriti nel girone H poiché la geografia calcistica è diametralmente opposta rispetto al girone G. Comunque indipendentemente dal girone resta l’obiettivo della salvezza come già prefissato. Ho piena fiducia nella mia rosa composta da giovani di talento e calciatori più esperti, tutti fortemente motivati e grandi professionisti. Vista l’elevata competitività del girone (il più forte e livellato dell’intera serie D), sono certo che puntelleremo la squadra con ulteriori atleti che possano darci una mano per raggiungere il traguardo stagionale”.