Primo impegno ufficiale domenica per l’FC Matese che nel turno preliminare di Coppa Italia farà visita al neopromosso Barletta. Subito un test probante per i verdeoro che se la vedranno sul neutro di Canosa (il ‘Puttilli’ dovrà osservare un turno di squalifica) con l’undici guidato da Francesco Farina. Un casertano che dopo il triplete della scorsa stagione avrà il compito di guidare i biancorossi ad una stagione a ridosso delle big.
Mister innanzitutto che Barletta sarà quello che si appresta a ridebuttare in serie D
“Ripartiamo dall’ossatura del 2021-2022 con ben dodici confermati e altrettanti nuovi tra under e over. Dopo sette anni di Eccellenza torniamo in un campionato nazionale avremo il compito di prepararci in vista delle prossime stagioni in cui si proverà il salto di categoria. D’altra parte il girone H è tra i più difficili in assoluto, ci sono fatti grandi investimenti di alcuni club e per quello che ci riguarda partiremo in seconda fascia”.
In città c’è un entusiasmo ritrovato dopo la trionfale stagione passata.
“Sono stati staccati 1300 abbonamenti e di questo passo possiamo arrivare anche a 2000. Anno di transizione o meno ho l’onore di allenare una piazza storica come Barletta e a mia disposizione ci sono tanti ragazzi che possono fare bene. C’è da essere fiduciosi, consapevoli delle altre concorrenti, ma siamo pur sempre il Barletta”.
E domenica c’è subito la prima gara ufficiale con un avversario che conosci bene.
“Ha confermato diversi calciatori della passata stagione, un’ossatura importante che offriva anche un bel calcio. Sono amico del presidente Rega e anche questa volta faranno il meglio per portare in alto il nome di Piedimonte. Sarà un bel test pur essendo un preliminare di Coppa Italia. Forse arriva troppo presto perché abbiamo iniziato da neppure un mese. Servirà per mettere minuti nelle gambe e prendere ritmo gara in vista del campionato”.
Al momento non si conoscono ancora i gironi ma è probabile che ci sarà almeno un club casertano sulla tua strada…
“Spero non la Casertana (ride) perché sono un tifoso e non vorrei mai incontrarla da avversario. Hanno allestito davvero una gran bella rosa, giovani importanti e over di grande esperienza. Ha un tecnico esperto, abituato a vincere e sono certo che sarà protagonista indipendentemente dal girone”.
Le altre tue conterranee?
“Detto del Matese, il Gladiator riparte da molte conferme e ha ingaggiato calciatori che possono fare bene. Giovani ma di qualità. L’Aversa porta avanti le proprie strategie con squadre giovani alla scoperta di talenti. Per molti calciatori è un trampolino di lancio e perciò scendono in campo sempre con grande tenacia e determinazione”.