Nell’ottobre del 2016 al PalaJacazzi si giocava Sigma Aversa-GoldenPlast Potenza Picena. Quella gara durò oltre 3 ore, ma viene ancora oggi ricordata perché fu una sfida ‘storica’. Regalò infatti la prima vittoria (al tie-break) ai ragazzi del presidente Sergio Di Meo in Serie A2. Un successo che gli appassionati aversani non dimenticheranno facilmente perché sancì il ritorno di Aversa nella pallavolo dei ‘grandi’ in Italia. In quell’occasione un giovanissimo, ad appena 20 anni, fece un gran male alla ricezione e alla difesa normanna tanto da chiudere la partita con la bellezza di 28 punti, fu Mvp del match e tutti (davvero tutti) in quell’occasione dissero: “Quel ragazzo diventerà uno dei migliori d’Italia”.
Quel giovane portava dietro la maglia il nome di Argenta, e oggi possiamo ufficialmente annunciare che la prossima stagione agonistica – quella 2022/23 – sarà il nuovo opposto della Wow Green House Aversa. Andrea Argenta è l’ennesima bomba di mercato sganciata dalla società normanna che sta dimostrando di voler fare sul serio e di non lasciare nulla di intentato. Argenta non nasconde che c’è stata “una trattativa serrata e questo posso dire è stato uno dei motivi che mi hanno spinto ad accettare Aversa. Il presidente Di Meo e il direttore sportivo Alberico Vitullo mi hanno fortemente voluto, mi hanno fatto capire di voler puntare su di me e sono stati anche davvero pazienti nell’attendere alcune dinamiche di mercato. Sono stato onorato di queste ‘lusinghe’ che mi hanno fatto sentire importante e già parte integrante della squadra che proverà a conquistare più successi possibili nella prossima stagione”.
Argenta si avvicina alla pallavolo come palleggiatore (nelle giovanili del Treviso) poi muta il suo ruolo in opposto nel Club Italia in B2, giocando poi sempre nella stessa società anche in B1 e A2. Poi vestirà le maglie di Potenza Picena (A2), Azimut Modena (A1), Consar Ravenna (A1), Peimar Calci (A2), Itas Trentino (A1) e nell’ultima stagione è stato a Lagonegro in A2. Quindi quest’anno la Serie A3 con Aversa ma “scendo di categoria solamente sulla carta perché arrivo in una delle piazze più importanti d’Italia. Qui c’è una cultura della pallavolo che ritrovi difficilmente in altre città. Per me è importante giocare in un club nel quale si è voluti bene e soprattutto con persone che hanno mentalità vincente. E qui ad Aversa ho già avuto la conferma che si vuole vincere e portare questa gente il più in alto possibile”.
Nelle prossime settimane incontrerà anche coach Paolo Falabella con il quale “non ho mai lavorato e avrò presto un primo approccio anche se lo conosco da allenatore e me ne hanno parlato tutti un gran bene anche a Lagonegro”. Argenta poi preferisce non parlare di obiettivi ma si lascia andare ad una affermazione chiara: “Proveremo a vincerle tutte”. E sui tifosi dice che “il loro apporto sarà fondamentale. Dopo anni di Covid sarà bello vedere gli spalti pieni, dobbiamo coinvolgerli e per farlo abbiamo solo un’arma, quella della vittoria”.