Ma gli ‘attaccanti’? Questa la domanda che più si sono fatti i tifosi della Normanna Aversa Academy targata Wow Green House Aversa e la società guidata dal presidente Sergio Di Meo ha deciso di lanciare la ‘bomba’. Firma per la squadra normanna bomber Andrea Gasparini, schiacciatore reduce dal campionato in Serie A2 con il Delta Group Porto Viro e una delle punte di diamante del prossimo roster che sarà messo a disposizione di coach Paolo Falabella per la stagione 2022-23.
Andiamo a presentare l’atleta: Gasparini a 26 anni può definirsi – senza problemi – un pallavolista di esperienza avendo anche infatti giocato le ultime 4 stagioni in Serie A. Fino ad ora, sin dalla sua prima battuta nel mondo della pallavolo, ha sempre giocato al Nord (parte nella Stella Azzurra Malnate in provincia di Varese, e poi passa a Cantù in A2, quindi Torino in A3 e Porto Viro in A2) ed ora per lui quindi l’esperienza al Sud, nella caldissima città di Aversa: “Sarà bello vivere il calore del pubblico, sappiamo benissimo quanta passione ci sia al Sud e anche quanto entusiasmo. Ho giocato tante volte al Meridione e sono sempre state partite con tanti spettatori sugli spalti mentre al PalaJacazzi non ho avuto mai modo di mettere piede e questo rende ancora più bello anche questo mio cammino con la Normanna Aversa Academy. Non vedo l’ora di scendere e di approcciarmi anche ad un nuovo modo di vivere la passione per il volley”.
Andrea Gasparini – bisogna sottolinearlo – vivo ai confini con la Svizzera. Di certo dovrà anche abituarsi ad uno stile di vita diverso e ad una città grande come Aversa soprattutto per lui che abita “in un piccolo paesino di 1500 abitanti che confina con la Svizzera, a Bizzarone. Ho grande entusiasmo e soprattutto anche io voglio mettermi alla prova. Ho deciso di scendere di categoria perché ho accettato un progetto che andava di pari passo con il mio. Sia la Normanna che io vogliamo spazio nella pallavolo che conta. Voglio ritornare in A2 con questi colori, per dimostrare che posso assolutamente valere questa categoria. Il presidente Di Meo e il ds Vitullo sono stati molto netti con me e sinceri, e questo l’ho apprezzato molto e per questo ho deciso di fare questa avventura. Sarà bello riportare la città di Aversa dove merita di stare, e con noi tutti i nostri tifosi”.