Dopo aver concluso l’esperienza con Guglielmo Accardi, la Casertana è a caccia di un nuovo direttore sportivo. E’ il primo tassello per la costruzione della nuova rosa 2022-2023 che inevitabilmente dovrà essere più competitiva di quella che ha chiuso a -33 dalla vetta fallendo anche i playoff. Ecco perchè il presidente D’Agostino sta facendo le sue valutazioni a 360°.
IL DIRETTORE. Serve un ds esperto, carismatico, che si integri con la piazza e che ci metta sempre e comunque la faccia. Al momento ci sono diversi nomi che stuzzicano la proprietà e tra questi anche quelli di Raffaele Rubino, Francesco Montervino e Gigi Pavarese. Tre professionisti che non hanno bisogno di presentazione. Rubino portò il Trapani in B tre anni fa ed è molto stimato negli ambienti calcistici. Montervino dopo l’esperienza positiva col Taranto è libero e conosce bene il mercato di D. Pavarese ha il vantaggio di conoscere bene la piazza di Caserta, è molto stimato dalla tifoseria e ha esperienza da vendere. Ha lavorato con i top club di A e ha voglia di rientrare dopo l’esperienza (è ancora in carica) in serie A col Sandro Abate. Si tratta di tre profili importanti che caratterialmente sarebbero in grado di assumersi le responsabilità e fare le scelte adatte al progetto tecnico.
LA PANCHINA. E’ un capitolo molto delicato che è giusto affrontare. Feola in termini di punti ha fatto peggio di Maiuri. E’ un dato di fatto e lo dicono i numeri. Non è riuscito a centrare quel quinto posto che a due giornate dalla fine poteva essere perso solo dalla Casertana. Detto fatto. Ha sempre provato aa scuotere la squadra riuscendoci poche volte. Ha un contratto fino a giugno 2023 ma non è detto che resti. Anche su questo capitolo D’Agostino sta riflettendo. Ha preso tempo e le parti si dovrebbero incontrare la prossima settimana per capire se ci sono ancora i margini per continuare. Le ‘voci di dentro’ dicono che la permanenza a Caserta è divenuta complicata perchè D’Agostino vuole fare piazza pulita e questa rivoluzione toccherebbe anche il reparto tecnico. Vedremo.
LE ALTERNATIVE. Se dovesse concludersi anzitempo l’avventura di Feola in rossoblù, il nuovo allenatore dovrà essere scelto dal nuovo ds. Non ci sorprenderemmo se arrivasse un allenatore ‘nuovo’, non sempre i soliti nomi. Gigi Pezzella potrebbe essere la new entry perchè è è casertano di adozione, abita a Caserta, conosce benissimo l’ambiente e in carriera ha vinto decine di campionati. Qualcuno subito obietterà dicendo che non ha ancora vinto in panchina ma se tu sei abituato e mentalizzato a vincere resti sempre competitivo. Ovviamente è una possibilità e qualora arrivasse Pavarese potrebbe essere ancora meglio dal momento che tra i due c’è un grande feeling avendo condiviso la breve esperienza di Nola. Molto dipenderà anche dal girone in cui verranno inseriti i falchetti. Se restassero nel girone H il nome che circola è quello di Ragno (che ha vinto i playoff col Francavilla). Ma siamo talmente distanti dalla scelta che sicuramente se ne parlerà tra un paio di settimane.
IL FUTURO. Tralasciando le vicende stadio che non ci interessano in questo momento, D’Agostino ha l’obbligo di allestire una Casertana più competitiva possibile. obbligo imposto non da stampa, amici e conoscenti, ma dal blasone, da Caserta e da una storia del club che anche nelle serie inferiori ha sempre partecipato per vincere. Ha un obbligo morale verso la tifoseria che mortificata da una stagione fallimentare, aspetta un 2022-2023 quantomeno migliore del campionato appena concluso.