GLADIATOR, IL PARI TI STA STRETTO. Al ritorno al “Piccirillo” l’Arzachena raggiunge due volte i neroazzurri che sprecano



 

L’esultanza di Lorenzo Panaioli (foto Davide Gallo)

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Il Gladiator viene raggiunto due volte dall’Arzachena e fallisce il primo appuntamento con la salvezza matematica. Nel giorno del ritorno allo stadio “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere dopo quasi mesi, i neroazzurri di Teore Grimaldi disputano una grande partita ma non riescono a concretizzare la grande mole di gioco: il punteggio finale è di 2-2. Cassaro & soci avrebbero meritato molto di più contro l’Arzachena quarto in classifica, ma per imprecisione sono state fallite varie chance soprattutto nel primo tempo. Da evidenziare una bella cornice di pubblico, con gli ultras dei gruppi organizzati che non smettono di cantare per un solo istante, i fedelissimi e tanti tifosi che hanno approfittato dell’ingresso gratuito disposto dalla società. Ottima la risposta degli studenti delle scuole “Principe di Piemonte” e “Rita Levi Montalcini” di Santa Maria Capua Vetere che assiepano la tribuna dello stadio “Mario Piccirillo”, all’interno dell’iniziativa “Dalla Scuola allo Stadio”.



PRIMO TEMPO. L’appuntamento con la salvezza ed il ritorno al “Piccirillo” dopo quasi mesi spingono il Gladiator a piegare il piede sull’acceleratore sin dal primo istante. Doppio cross pericoloso in area, Mattiolo e Mancini non ci arrivano di un niente. Il Gladiator mette alle corde l’Arzachena che capitola al 5′. Con il suo sinistro chirurgico Tomi pennella per Panaioli che trafigge Ruzittu di testa. Grande esultanza per il fantasista romano che festeggia insieme ai propri tifosi. La rete rinvigorisce i sammaritani che ci provano senza soluzione di sosta. Dal limite Tomi calcia una gran punizione che Ruzittu devia in corner (11′). L’Arzachena non dà segni di vita e costruisce tanto. Dotato di una classe cristallina, che gli permette di dare tu al pallone, Panaioli imbecca in area Varela che colpisce di testa: la palla finisce a lato di un soffio (23′). I neroazzurri hanno il limite di non aumentare il distacco, con la partita che resta in bilico. Il portoghese Varela va che è una bellezza nelle praterie lasciate libere dai sardi ma non è cinico sotto porta, di fatti al 34′ Ruzittu si oppone con i piedi al tiro del goleador. solo nel finale si affaccia in area locale il team sardo che non spaventa De Luca. All’intervallo Gladiator avanti 1-0.

SECONDO TEMPO. I neroazzurri ripartono con grande vigore. Panaioli allarga per Caruso che calcia: palla a lato (52′). L’Arzachena è più coraggiosa rispetto al primo tempo el 57′ perviene al pareggio. Su assist di Marinari, Bonacquisti s’inserisce con il tempismo giusto e gonfia la rete sottomisura. Il goal non frena i neroazzurri che ripartono forte. Varela ci prova ancora ma la palla non vuol saperne di entrare. Mattiolo si danna ma non riesce a segnare. Sospinto dal suo pubblico, il Gladiator ne ha di più ed al 68′ si riporta in vantaggio. Varela serve in area Panaioli che calcia di sinistro, malgrado la posizione complicata: Ruzittu devia come può sul palo e per Mattiolo è un gioco da ragazzi appoggiare la palla in rete. Per l’attaccante è il quarto in campionato che festeggia insieme ai compagni di squadra. In due circostanze i neroazzurri hanno l’opportunità di chiuderla con Varela che non riesce a segnare. Proteste locali per un fallo in area ma l’arbitro non è dello stesso avviso. L’Arzachena è letale quando si porta in attacco, di fatti all’84’ gela il Piccirillo con la spaccata di Sartor che concretizza l’assist di Marinari. Nuove proteste per un contatto in scivolata su Varela ma ancora una volta il direttore di gara Tomasi della sezione di Lecce non assegna il penalty. L’ultimo squillo è una girata di Varela che Ruzittu para (93′). Finisce così con il punteggio di 2-2, con il Gladiator che ottiene un punto contro i sardi di Nappi.

Tabellino: GLADIATOR-ARZACHENA = 2-2

GLADIATOR (4-3-3): De Luca; Pelliccia (90′ Cassaro), Ciampi, Puca, Tomi; Caruso, Marin, Mancini Christian; Panaioli (72′ Sambou), Mattiolo, Varela. In panchina: Merola, Dommarco, Di Finizio, Flores, Perrino, Mistretta. Allenatore: Teore Grimaldi

ARZACHENA (4-3-3): Ruzittu; Marinari, Bonu, Sosa, Spanu (86′ Piga); Melis (74′ Rutigliano), Bellotti, Bonacquisti; Loi, Pallecchi (46′ Kacorri), Sartor. In panchina: Giappone, Doratiotto, Usai, Zanghi, Mancini Angelo, Mannoni. Allenatore: Marco Nappi

RETI: 5′ Panaioli (G), 57′ Bonacquisti (S), 68′ Mattiolo (G), 84′ Sartor (S)

ARBITRO: Angelo Tomasi della sezione di Lecce (assistenti: Davide Fedele di Lecce e Cosimo Schirinzi di Casarano)

NOTE: spettatori: 500 circa. Espulso: al 70′ Tomi (G) per doppia ammonizione. Ammoniti: l’allenatore Grimaldi, Caruso, Ciampi, Pelliccia (G); Marinari, Bonacquisti (A). Angoli: 5-3. Recupero: 1 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo

 


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