Vittoria doveva essere e vittoria è stata per il Volturno nello scontro diretto per la salvezza contro la Lazio Nuoto. Le sammaritane del coach Mauro Occhiello, dopo il passo falso di domenica contro il Torre del Grifo (sconfitta per 9-7 in Sicilia), hanno battuto le biancocelesti per 10-7 nel recupero casalingo della dodicesima giornata di Serie A2 femminile di pallanuoto, girone Sud.
Una vittoria convincente, con il Volturno costretto ad inseguire e a ricucire gli strappi delle capitoline per metà gara e poi ad allungare nella seconda parte del match. E tutto questo con ben tre assenze come Llacja, Fusco e Melito. Occhiello ha fatto esordire negli ultimi minuti del match anche Simona Tescione, al suo primo anno di pallanuoto. Grandissima prova, l’ennesima, di Daria Starace, con Pamp in recupero e una buona prova anche della Genzano (anche per lei 3 reti come per la Starace). Tra le fila laziali, menzione speciale per Alice Mandelli, forse la migliore in acqua con una prova maiuscola, soprattutto difensiva di Giulia Rambaldi, ex stella del Setterosa.
Parte forte la Lazio che piazza il break di 2-0 con Tori in controfuga su assist della Rambaldi, la quale raddoppia dopo 30” con una conclusione angolata e precisa. Genzano, però, subito accorcia in superiorità e dopo rigore che sbatte sul palo interno ed esce fuori della Di Grazia, arriva il pari di Daria Starace, con un tiro da lontanissimo che si piazza sotto al sette (2-2). Nel secondo quarto la Mandelli al centro sfrutta una situazione di ‘uomo in più’ ma Starace è ancora pronta a ricucire dopo un assist millimetrico di Pamp dopo una parata. La numero 4 sammaritana fa un paio di finte e batte De Santis. Mandelli è ancora lesta dal centro a girarsi, palo-rete (3-4) e poi Tori ancora al centro batte la Pamp. Il Volturno pare crollare, ma il time out di Occhiello serve tanto alle ragazze e prima Masciandaro va in rete in superiorità e poi Daria Starace trova il varco giusto tra le mani delle avversarie ancora da prima dei sei metri. E tutto in 21”. Si va al cambio vasca sul 5-5. Nel terzo tempo il Volturno alza il ritmo e si sacrifica di più in difesa. Tori manda sul palo esterno un rigore, con Pamp che era sulla traiettoria, però. Di Grazia va due volte in rete sempre da fuori (la prima volta in power play) e ancora in superiorità arriva anche la rete di Sara Bergamo, autrice di una buona prova con un lavoro sporco notevole in difesa. Alla penultima sirena il risultato dice: 8-5 Volturno. La strategia è chiara, piazzare subito un ulteriore allungo per poi gestire il match e le gialloverdi, tornate ad essere sul serio delle ‘Spartane’, vi riescono. Genzano da fuori esulta per il +4 locale. Mandelli è l’ultima ad arrendersi e da fuori incrocia sul palo lungo per il 9-6. Genzano, poi cala il tris personale trovando un angolo impossibile sul primo palo, fulminando la De Santis (10-6). La stessa Genzano esce per limiti di falli gravi dopo due minuti. A 1’10” l’ultima rete del match di Mandelli con una magia sotto porta ed una schiacciata in stile volley. Finisce 10-7, con gli applausi numeroso pubblico sugli spalti (riaperti dopo i lavori di pavimentiazione) della piscina del Parco Urbano di Santa Maria Capua Vetere.
Il Volturno sale a 14 punti in classifica, superando l’F&D H20, a -3 dal terzo posto e con una gara in meno da giocare. Lazio ferma a quota 10. E domani subito in acqua a Civitavecchia per capitan Di Grazia e compagne contro la Cosernuoto, dove date le assenze servirà un altro miracolo di Mauro Occhiello, autore oggi di un piccolo capolavoro sia tattico che motivazionale.
VOLTURNO-LAZIO NUOTO 10-7
(2-2, 3-3, 3-0, 2-2)
VOLTURNO: Pamp, Tescione, -, Starace 3, Genzano 3, Turco, S. Bergamo 1, I. Bergamo, G. Fatone, Masciandaro 1, Di Grazia 2, -, De Gennaro. All. Occhiello
LAZIO NUOTO: De Santis, -, Mandelli 4, Giglioli, Esposito, Carocci, Tori 2, Brandani, Basile, Rambaldi Guidasci 1, Cellucci, Rovetta, China. All. Alonzi
ARBITRO: Calabrò
SUPERIORITÀ: Volturno 4/6 + 0/1 rig.; Lazio Nuoto 1/6 + 0/1 rig.
NOTE: Uscita per falli gravi Genzano (V) nel 4T. Sprint: 4-0 Volturno. Spettatori: 100 circa.