MONDRAGONE – Stagione che volge al termine in casa granata con grande rammarico per come si evoluta l’annata che sta andando in archivio. Siamo alle somme finali ed il bilancio stagionale non corrisponde secondo i programmi iniziali della società capeggiata da Francesco Villano. Programmazione ambiziosa ad inizio stagione con l’ingaggio di Ivan De Michele per poi cambiare guida tecnica in Aldo Papa che è stato bravo a ricompattare l’ambiente e portare in porto una nave che ha navigato in acque agitate. Ad agitare ulteriormente le acque è da ricercarsi anche sulla questione impianto sportivo dove svolgere le attività agonistiche. Per tutta la durata del torneo, Lepre&soci hanno girovagato in diverse località dove disputare le gare interne, vedi Casal di Principe e Cardito, dove in quest’ultima località sono state disputate gran parte delle gare interne. Con l’avvento della nuova stagione tutto dovrebbe tornare alla normalità con importanti novità che bollono in pentola, con un sogno chiamato Serie D e vedere i propi beniamini giocare al” Salvatore Gregorio Conte” impianto mondragonese. La struttura è in rifacimento e sarà pronto per la prossima stagione agonistica.
Barano ultimo step stagionale
Sabato 23 Aprile con inizio alle ore 16 allo stadio “Luigi Di Iorio” sarà in programma l’ultima uscita stagionale dell’entourage domiziano con destinazione Barano d’Ischia per aggiungere alla classifica finale una nuova vittoria necessaria per tracciare il bilancio definitivo di questo entusiasmante campionato di Eccellenza girone B. Il tecnico Papa con la salvezza acquisita nell’ultimo turno stagionale, darà spazio a chi ha giocato meno. La formazione che sfiderà il Barano onorerà fino in fondo l’impegno cercando di tornare a casa con i tre punti.
A fare il bilancio stagionale, il presidente Francesco Villano ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito.
Il campionato di Eccellenza volge al termine e nel prossimo week end si disputerà l’ultima giornata di campionato, un bilancio di questa stagione?
“Sabato a Barano disputeremo l’ultima di campionato consapevoli di essere già salvi e quindi senza motivazioni, daremo spazio a chi ha giocato di meno. È stata per noi una stagione molto travagliata dovendo disputare allenamento e partite a Cardito. Gli obiettivi iniziali erano altri, si è passato dalla ricerca dei play off a soffrire per la salvezza. Alla fine si può dire che il bilancio non è stato positivo”.
Questione campo sportivo locale, a che punto è la situazione dell’impianto mondragonese?
“I lavori al campo procedono molto lentamente, hanno iniziato con gli spogliatoi e le torri faro, sono fiducioso nell’ammistrazione comunale. Sicuramente senza campo farò un passo indietro”.
Ringraziamenti per questa stagione?
“Voglio ringraziare tutta la squadra del campo di Cardito, al tecnico Teore Grimaldi, Gennaro e i due custodi Nando e Vittorio, a mia moglie che mi sopporta e tutti i miei collaboratori”.
Novità per la prossima annata?
“Aspettiamo sereni consapevoli che se esce l’occasione per la D siamo pronti, altrimenti cercheremo di fare campo permettendo un campionato di Eccellenza dignitoso”.