Il 2-2 di Sassari contro la Torres consente al Gladiator di allungare la striscia positiva e restare a debita distanza dalla quint’ultima posizione. Alla fine i ragazzi di mister Teore Grimaldi possono anche recriminare perché ai punti avrebbero meritato di più.
“Anche oggi – esordisce l’allenatore – è stata fatta una grandissima prestazione sotto l’aspetto tecnico e caratteriale. Un punto contro un avversario fortissimo in uno stadio importante e di categoria superiore. Siamo passati subito in vantaggio e subito il pari per un infortunio. Non ci siamo persi d’animo continuando ad attaccare tornando poi meritatamente in vantaggio. Tomi è stato bravissimo su quella punizione confermando di essere un vero e proprio specialista”.
E se fosse stato assegnato quel rigore su Mattiolo… “Dopo Formia e Lanusei ho evitato di commentare e parlare del direttore di gara – aggiunge Grimaldi. Adesso però non possiamo tacere perché sul 2-1 per noi non ci è stato assegnato un rigore che come evidenziano le immagini era netto. Peccato perché andare a riposo avanti di due gol sarebbe stato diverso. Nella ripresa abbiamo ancora sfiorato il 3-1 e loro hanno pareggiato sfruttando un beffardo colpo di testa. Dovevamo essere più cinici e il punto è molto importante per la classifica e il morale”. Uno stato di forma fisico e psicologico che in quattro mesi ha portato i nerazzurri sempre più vicini all’obiettivo. “Abbiamo dovuto ricostruire, di fatto abbiamo iniziato a gennaio e nel girone di ritorno abbiamo una media di playoff. Questo però non significa niente, serve sempre concentrazione perché prima arriviamo a 40 punti meglio è”. Il tempo di rientrare e da domani si penserà subito all’Ostiamare: “Un’altra partita complicata contro una squadra in salute. Hanno vinto e arriveranno da noi galvanizzati. Purtroppo dispiace non essere al completo dovendo pagare per errori non dipesi da noi, ma riusciremo ancora a fare di necessità virtù e sono sicuro che i ragazzi disputeranno un’altra grande partita”.