SANTA MARIA CAPUA VETERE – La strepitosa cavalcata del Gladiator è tangibile nelle prestazioni e nelle statistiche. Rispetto al momento buio di metà stagione, i neroazzurri di Teore Grimaldi stanno sciorinando performance di alto spessore, con un’idea ben precisa di gioco che è stata promossa dall’allenatore e che i ragazzi mettono in campo ogni domenica. Il Gladiator si fa apprezzare per la compattezza difensiva ed una prolificità offensiva che ogni domenica è appannaggio di calciatori sempre diversi. E tutto questo si traduce in punti, di fatti se si va a considerare la sola classifica del girone di ritorno, la compagine sammaritana è davanti a tutti gli avversari, capolista Giugliano compresa.
IL GIRONE DI RITORNO. Dall’inizio della risalita che coincide con l’exploit per 0-3 ad Aprilia del 30 gennaio, data di esordio del girone di ritorno, il Gladiator ha collezionato 20 punti in 9 partite negli ultimi 2 mesi e mezzo, frutto di 6 vittorie, 2 pareggi ed 1 sconfitta a Giugliano (media di 2,22 punti a partita). Ai 13 punti dell’andata ed al sedicesimo posto hanno fatto seguito i 20 punti del ritorno: in complessivo sono 33 punti che hanno regalato la risalita all’undicesimo posto. Il dato assume ancor maggior valore se si considera che i neroazzurri hanno una gara in meno rispetto alle inseguitrici. Afragolese e Giugliano hanno infatti collezionato 19 punti nel girone di ritorno ma con 10 gare giocate (media 1,9 punti a partita). Solo l’Arzachena è sulla scia, con 18 punti su 9 gare (quindi con una media di 2 punti a partita). Fa specie anche il bilancio dei goal fatti e goal subiti. Nel girone d’andata 19 goal fatti, ora sono 37 (quindi in 9 partite Varela & soci hanno quasi eguagliato il computo di 17 partite del girone d’andata, mentre il reparto difensivo è passato da 32 reti subite a 40, quindi appena 8 reti subite in 9 partite). Numeri che confermano che lavoro incredibile abbia svolto Teore Grimaldi e la società per cambiare volto alla squadra, negli uomini, nelle prestazioni e nelle statistiche.