PIEDIMONTE MATESE – Anche il Matese dice “Stop alla guerra”. La società ha fatto sapere che, in occasione della sfida di domenica contro il Tolentino, e in collaborazione con l’Istituto comprensivo “Nicola Ventriglia” di Piedimonte, a dare il calcio d’inizio, in modo simbolico, alla sfida saranno i bambini ucraini scappati dal conflitto e generosamente accolti dalla dirigente dell’Istituto comprensivo Maddalena Di Cerbo.
L’iniziativa nasce per promuovere valori come la solidarietà e l’accoglienza dei quali l’Istituto si fa portavoce. Matese e l’Istituto Ventriglia scenderanno in campo insieme per dare un calcio al dramma che tanti bambini e tante famiglie ucraine stanno vivendo sotto l’assedio russo. Il bianco ed il verde, colori sociali matesini, si mischieranno al giallo e al blu domenica pomeriggio al Ferrante che dunque si vestirà a festa con la speranza che bombardamenti, attacchi, morti e dolore, possano avere quanto prima una fine definitiva.
Genitori, bambini ed insegnanti, lavoro e famiglia, solidarietà e condivisione, tutto si mescolerà domenica pomeriggio in un stadio che dunque non è solo luogo di tifo, ma anche di apertura, vicinanza ed affetto verso un popolo coraggioso che sta affrontando questa disgrazia. Anche uno sport come il calcio si unisce alla speranza e alla voce univoca di tutto il mondo, quella di fermare una guerriglia oramai iniziata più di un mese fa. Sono queste le iniziative giuste da promuovere per sperare nella salvezza di un mondo che invece si dimostra sempre di più violento ed intollerante.