PORTICI – Quante cose possono cambiare in un anno? Ambizioni, sogni, progetti, obiettivi, risultati… Se si parla di risultati e di Real Aversa bisogna soffermarsi su un risultato particolare, perchè, come si dice “il calcio dà, il calcio toglie”. Per capire appieno questa dinamica bisogna tornare indietro nel tempo, precisamente ad un anno calcistico fa.
Portici-Real Aversa, 4^ giornata del girone H di Serie D 2020/2021. Il Real Aversa del tecnico De Stefano ospite del Portici di Panico: i padroni di casa vanno in vantaggio con Maione, pareggia i conti Simonetti. Successivamente i napoletani trovano di nuovo il guizzo giusto e superano nuovamente i normanni con un’altra rete di Maione. A doppietta risponde doppietta, infatti è di nuovo Simonetti con la seconda rete personale a ristabilire la parità. Quando sembrava finire in parità la gara, Nappo inventa la giocata ed al 95′ sigla il gol vittoria per i biancocelesti che portano a casa i tre punti in extremis. Ora, riavvolgendo il nastro ritorniamo al 2022. E’ il 12 marzo, alla guida dei granata c’è Sannazzaro e sono ospiti al “San Ciro” proprio del Portici. Apre le marcature Giordano con un gol-capolavoro, risponde Filogamo che fredda Lombardo con un penalty. Nella seconda frazione di gioco è Chianese a riportare in vantaggio gli ospiti ma, al gol del baby bomber normanno rispondono i padroni di casa con Castagna. Il risultato è inchiodato sul 2-2 e la gara arriva alle battute finali ma, proprio perchè il calcio è lo sport più bello ed imprevedibile del mondo al “San Ciro” va in scena un deja-vu, ma al contrario: Schiavi con una progressione ed uno stop a seguire entra in area, individua Chianese e lo serve, il numero 10 aversano si trova davanti a Zizzania ed insacca la rete pesantissima, quella del 2-3, quella che aggiudica i tre punti ai ragazzi di patron Pellegrino che esplodono in una gioia immensa. 2-3 nel finale, il 2-3 subito l’anno precedente, il 2-3 cercato e voluto dai ragazzi in maglia granata. Bisogna sottolineare il cammino che stanno mettendo in scena questi ragazzi che dopo essere caduti hanno avuto la forza ed il cuore di rialzarsi ed anche se il futuro è incerto, dopo le recenti dichiarazioni del presidente Pellegrino che sembra intenzionato ad abbandonare la società a fine stagione, c’è da dire che il presente di questi ragazzi è bellissimo, il presente di questi ragazzi ci fa ancora dire: “Quanto è bello il calcio”.