GIUGLIANO IN CAMPANIA – Il Gladiator fa di tutto per non essere la vittima sacrificale al “De Cristofaro” ma non riesce a conquistare punti. I neroazzurri di Teore Grimaldi perde con il punteggio 1-0 al cospetto della capolista che vola a +9 sulla Torres seconda in classifica. Tomi & soci hanno la bravura di tenere in bilico la partita fino all’ultimo istante: manca il goal ma va detto che la difesa dei tigrotti si è opposta a tutti i tentativi sammaritani.
PRIMO TEMPO. Sospinti dal proprio pubblico, i tigrotti di Giovanni Ferraro impongono da subito un ritmo elevato. Cerone scalda i motori con un tiro alto (2’). La difesa neroazzurra rischia di combinare la grossa al 7’. Sul lancio di Poziello, poca comunicazione tra De Luca e Puca, così Kyeremateng sente odore di frittata avversaria e con la punta tocca il pallone in scivolata. La palla rotola lentamente verso la porta, provvidenziale è il salvataggio sulla linea di Arcidiacono che nega il vantaggio gialloblu. Ancora padroni di casa pericolosi: sul corner di Cerone, Gladestony svetta sul secondo palo ma non inquadra lo specchio della porta (11’). Anche Kyeremateng colpisce di testa: palla alta (13’). I neroazzurri di Teore Grimaldi si oppongono alle sortite offensive dei locali e provano a pungere la retroguardia capeggiata da Ciro PozielloIl Giugliano sblocca il punteggio con un’azione insistita in zona centrale. Doppio triangolo tra Cerone e Kyeremateng, l’attaccante ghanese protegge il pallone in area e da dietro s’inserisce De Rosa che trafigge De Luca con un tocco di prima (34’). Più di qualche rimpianto tra i neroazzurri per il mancato intervento difensivo, con un goal che poteva essere evitato. La replica vera e propria dei sammaritani si limita ad un contropiede, con Caruso per Varela che viene fermato in corner (42’). Si torna così negli spogliatoi sul punteggio di 1-0 per la capolista.
che però non concede nulla.
SECONDO TEMPO. L’impatto del Gladiator nella ripresa spaventa i tigrotti. L’angolo di Tomi assume una traiettoria strana a causa delle folate di vento: Baietti non si lascia sorprendere e smanaccia sulla traversa, anticipando Puca che era pronto a segnare (49’). I tigrotti si salvano e tentano di chiudere il match. Kyeremateng mostra maggiore vivacità rispetto alla prima frazione: in tre circostanze affonda con la sua falcata ma sbaglia il passaggio per i compagni. Nel Giugliano alcuni top come Gladestony giocano sottotono: non si vedono quelle giocare che hanno caratterizzato l’attuale stagione. La partita resta in bilico ed i neroazzurri provano con i cambi ad agguantare un pareggio che sarebbe oro contro la leader del girone G. Bisogna però fare i conti con il giovane promettente Baietti che blocca in uscita due cross pericolosi di Pelliccia. Nel finale ultima girandola di cambi e continue interruzioni, il Giugliano non rischia nulla ed a fine gara grande festa con i tifosi che cantano “La capolista se ne va”.
Tabellino: GIUGLIANO-GLADIATOR = 1-0
GIUGLIANO (4-3-1-2): Baietti; Boccia, Mazzei, Gentile; Gladestony, Zanon, De Rosa; Cerone (84′ Poziello Raffaele); Rizzo (75′ Ferrari), Kyeremateng. In panchina: Costanzo, Ceparano, Caiazzo, Abonckelet, Biasiol, Emmanouil, Gomez. Allenatore: Giovanni Ferraro
GLADIATOR (4-3-3): De Luca; Pelliccia (89′ Mancini), Arcidiacono, Puca, Tomi; Caruso, Marin (46′ Flores), Panaioli; Varela, Mistretta (84′ Pinto), Mattiolo (55′ Sambou). In panchina: Merola, Cassaro, Dommarco, Grazia, Perrino. Allenatore: Teore Grimaldi
RETE: 34’ De Rosa (GIU)
ARBITRO: Alessandro Silvestri della sezione di Roma 1 (assistenti: Danilo Giacomini di Viterbo e Gabrio Pulcinelli di Siena)
NOTE: spettatori: 800 circa con 150 provenienti da Santa Maria Capua Vetere. Ammoniti: Mancini (GLA). Angoli: 3-4. Recupero: 1 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo