POMIGLIANO – Gladiator ed Afragolese danno vita ad una partita vibrante, con tante occasioni da ambo le parti. Sia Gladiator che Afragolese costruiscono molto, creano occasioni e meritano il pareggio per quanto costruito nell’arco del match. Finisce 1-1 allo stadio “Ugo Gobbato” di Pomigliano, stadio che ospita stavolta i neroazzurri, in virtù dei problemi del terreno di gioco dello stadio “Mario Piccirillo”. Ritmo sempre vivo tra le due compagini che non vogliono perdere e lo dimostrano in una partita ricca di pathos. Gli applausi a fine gara di tutti i tifosi è la conferma dello spettacolo visto, è un punto che non fa male a nessuno. La cura Grimaldi continua a dare frutti, con i sammaritani che salgono a 23 punti ed agguantano il Cassino al dodicesimo posto, fuori dalla zona play-out.
PRIMO TEMPO. Le due compagini si temono ed infatti nei primi minuti si assiste ad una fase di studio. Le prime chance capitano su punizione a Tomi: la traiettoria dello specialista sbatte sulla traversa (12’). Replicano i padroni di casa con il tentativo di Longo da fuori: palla a lato (15’). Il terreno in erba sintetica permette alle due compagini di fraseggiare con qualità e ciò regala brio al match. Ancora Tomi su punizione: palla alta (22’). L’Afragolese risale e spaventa i sammaritani. Angolo di Van Ransbeck per Longo che sale in terzo tempo ed anticipa tutti: impatto deciso ma palla a lato (26’). La legge del calcio non fa sconti e sempre da azione di calcio d’angolo il Gladiator sblocca il punteggio al 31’. Tomi crossa che è una bellezza, sul primo palo irrompe Mistretta che indirizza la palla sul palo opposto con una grande torsione. Rete alla ‘Karim Benzema’ per l’attaccante scuola Palermo che fa esplodere i tifosi sammaritani. Sulle ali dell’entusiasmo i neroazzurri di Teore Grimaldi avanzano con vivacità. Tomi, un’ira di Dio sulla sinistra, accelera e crossa per Mancini: il numero 11 manda fuori da buona posizione (34’). Ancora sammaritani avanti con Panaioli che viene lanciato in contropiede ma non inquadra lo specchio della porta da buonissima posizione (37’). I napoletani replicano con il tentativo di Caso Naturale che finisce alto (41’). Nel finale di tempo le due retroguardie sono attente ed il primo tempo finisce 1-0.
SECONDO TEMPO. Piena verve anche nella ripresa ed al 51′ Fabiano estrae dal cilindro la scelta giusta. Elefante prende il posto di Bittaye e dopo appena tre minuti lo stesso attaccante rossoblu trafigge De Luca in mischia. Il Gladiator reagisce e costruisce tre chance importanti. Su cross di Caruso, Mancini riceve palla a centro area ma alza troppo il piattone (59′). Romano molto attento a smanacciare la punizione insidiosa di Tomi (62′). Azioni da una parte e dall’altra, spettacolo gradevole tra le due compagini che non si arrendono. Longo gira di testa tra le braccia di De Luca (64′). Tomi, invece, dribbla Percuoco in area e conclude forte: devia in corner Romano (68′). Ancora neroazzurri avanti, Pelliccia al centro per Varela che svirgola altissimo, da buonissima posizione (73′). De Luca si oppone a Longo (75′). Il risultato di pareggio fa felici i malpensanti (si parlava di pari buono per entrambe già alla vigilia), ma le due compagine hanno un’occasione per parte nel finale per vincere. All’88’ Mattiolo sfiora l’angolino con un diagonale mortifero. In pieno recupero, invece, traversone per Celiento che arriva da dietro ma non riesce ad indirizzare la palla dove voleva.
Tabellino: GLADIATOR-AFRAGOLESE = 1-1
GLADIATOR (4-3-3): De Luca; Pelliccia, Arcidiacono, Puca, Tomi; Caruso, Marin, Mancini (63′ Mattiolo); Varela, Mistretta (78′ Pinto), Panaioli. In panchina: Merola, Garzia, Fernandez, Flores, Perrini, Sambou, Esposito Giovanni. Allenatore: Teore Grimaldi
AFRAGOLESE (4-3-3): Romano; Percuoco (81′ Marchese), Nocerino,Di Girolamo, Galletta; De Rosa (61′ De Marzo), Van Ransbeeck, Esposito Alessio; Caso Naturale (85′ Forte), Longo (77′ Celiento), Bittaye (51’ Elefante). In panchina: Campisi, Sibilio, Di Franco, Tiberio. Allenatore: Francesco Fabiano
RETI: 31’ Mistretta (G), 54’ Elefante (A)
ARBITRO: Mattia Drigo della sezione di Portogruaro (assistenti: Antonio Alessandrino di Bari e Giovanni Francesco Massari di Molfetta)
NOTE: spettatori: 400 circa. Ammoniti: Pelliccia (G); Galletta (A). Angoli: 7-2. Recupero: 2 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo