CASERTA – Guglielmo Accardi sostituisce la figura dell’allenatore, nella conferenza stampa alla vigilia del match di Altamura. Come spiegato dal team rossoblu, Vincenzo Feola verrà presentato martedì 8 febbraio (appuntamento che i tifosi hanno cerchiato in rosso perché parlerà anche il presidente Giuseppe D’Agostino), per cui spazio al direttore sportivo che affronta subito il tema legato all’addio di Giovanni Pasquariello: “Io rispetto la posizione di Pasquariello. Sono considerazioni sue legittime, ma che mi lasciano perplesso. Le strategie di mercato sono state sempre chiare. Una serie di situazioni hanno minato le certezze di questo gruppo. Dire io l’avevo detto non serve a costruire qualcosa, serve a gettare benzina sul fuoco”.
IL MERCATO ED IL RITORNO DI FEOLA. Incalzato sul calciomercato passato e futuro, l’ex Paganese risponde e si sofferma anche sul ritorno di Feola: “Potevamo far meglio. Sono stato fermo per quello che era disponibile in quel momento, perché era un momento povero. Potevamo buttare fumo negli occhi. Qualcosa faremo a inizio settimana, anche alla luce del cambio tecnico. Con Enzo c’era stato un approccio in estate, poi l’evolversi delle cose ha portato a Maiuri, scelta che rifarei. Andare su Feola significa continuare su questo progetto con un esperto della categoria e che conosce l’ambiente. La motivazione era perché la squadra avesse bisogno di una scossa mentale, per rivedere quanto visto nelle prime dodici partite”.
LA REAZIONE. Infine focus sul Team Altamura, per la sfida che andrà in scena domani sera alle 15 allo stadio “Comunale” della città murgiana: “Sette sconfitte in nove gare hanno cambiato volto alla nostra classifica. Ad Altamura sarà una partita da affrontare soprattutto dal punto di vista caratteriale. Non possiamo chiedere miracoli al tecnico. Bisogna raggiungere il massimo possibile. Vincere il campionato è utopia, dobbiamo riportare la squadra ai propri valori oggettivi. Ora conta raggiungere obiettivi di breve termine. Mercato legato alle uscite, ma cercheremo di acquistare un calciatore per reparto”.