AVERSA – Alcune partite ed alcuni momenti segnano nel mondo del calcio “la svolta”. Per il Real Aversa la svolta è arrivata esattamente nella seconda gara di campionato del girone I di Serie D. Il 26 settembre, dopo l’amaro esordio contro la Polisportiva Santa Maria Cilento, i normanni nella seconda giornata di campionato volarono in Sicilia, ospiti al “Mazzola” di San Cataldo. Il match fu deciso da un gol del figlio d’arte, Christian Montaperto. Quella rete, quella gara, segnarono la reazione colorata di granata: successivamente i baby di Sannazzaro portarono a casa 8 risultati utili consecutivi, prima di schiantarsi contro la fortezza Gelbison.
Nel 2022, a dispetto di come era andato l’esordio in campionato, il Real Aversa contro la Polisportiva Santa Maria Cilento ha guadagnato un pari, anche se può contestare qualcosa considerando l’ottima prestazione dei granata. La compagine di patron Pellegrino però pur avendo costruito tante azioni da rete non è riuscita a buttare dentro la sfera. Forse questo può essere un limite dei normanni, manca un po’ di freddezza sotto porta, aspetto su cui sicuramente il tecnico Sannazzaro starà lavorando.
Nell’arco di questi mesi il cambio principale nella Sancataldese riguarda la sostituzione della guida tecnica, difatti ad ottobre sulla panchina della squadra siciliana è approdato Giovanni Campanella che ha messo in scena un simil capolavoro. La squadra siciliana, fino all’8^ giornata era difatti a 0 punti, ora milita in zona tranquilla a 23, più 3 dei granata. In chiave classifica questo match assume ancora più valore, considerando il fattore campo e la voglia di conquistare i tre punti che mancano al Real Aversa da ottobre (non considerando la vittoria contro l’FC Messina, successivamente estromessa dal campionato) per agguantare a 23 proprio la Sancataldese e rimettersi in corsa per l’obiettivo da sempre dichiarato dai normanni: la salvezza.