È di grande rilevanza il colpo di mercato piazzato dalla Maddalonese in queste ore. Ufficiale il tesseramento di Antonio Capogrosso, difensore classe 1990, fisico da corazziere e un curriculum che gli ha permesso di diventare uno dei nomi di maggiore garanzia del calcio dilettanti. Dalla Serie D fino alla Promozione, Capogrosso ha sempre portato in dote qualità e garanzia nei pacchetti arretrati delle squadre che si sono accaparrate le sue prestazioni. Il difensore vestirà la maglia granata già a partire dalla “prima” del 2022 che vedrà i granata impegnati in trasferta contro il Napoli United. Dopo l’addio di Giuliano Falco, in concomitanza con la sosta natalizia, il presidente Maurizio Verdicchio ha puntato, senza perplessità, su un calciatore di alto profilo per mettere in sicurezza il reparto. Cresciuto nel settore giovanile dell’Avellino, ha debuttato in Serie D con la maglia della Turris. Vince campionati e coppe in giro per l’Italia prima di passare a Casoria dove è protagonista di stagioni esaltanti che lo portano fino alle semifinali playoff del campionato di Eccellenza. Veste la gloriosa maglia della Frattese, sempre in Eccellenza, dove sfiora l’accesso in serie D, sconfitto solo in finale dal Giugliano sotto le reti di Dino Fava che oggi ritrova come compagno di squadra. Poi ancora Eccellenza con l’Ercolanese fino al recente approdo a Maddaloni. “Una scelta – commenta Antonio Capogrosso durante il primo allenamento in granata – dove ha pesato la presenza di mister Valerio, un allenatore che gode di tutta la mia stima e che mi ha sottoposto all’attenzione della società. Felicissimo di indossare questa maglia storica e di dovermi rapportare con la famiglia Verdicchio, persone eccezionali che trattano i calciatori con un rispetto massimo. A livello di serietà e professionalità pochissime società possono competere con la Maddalonese. Ci aspetta un girone di ritorno difficile ma non impossibile. La classifica è molto corta e tranne la Puteolana, corazzata imbattuta, da gennaio inizia un campionato nuovo dove peseranno tantissimo gli innesti del mercato e qualche ridimensionamento causato da altri fattori. L’obiettivo è di tenere a debita distanza la zona calda dei playout, perché la Maddalonese ha tutte le carte in regole per una salvezza tranquilla. Senza alimentare illusioni – conclude il difensore napoletano – non abbandonerei il sogno playoff per il quale però serve un rendimento costante. Una seconda parte di stagione dove ogni domenica si scenderà in campo per una posta in palio importante sia per i quartieri alti che per non restare intrappolati nella bagarre retrocessione. Per quanto mi riguarda massimo rispetto e soprattutto impegno per la gloriosa maglia della Maddalonese”